Calciomercato Roma: campioni e promesse mai sbocciate. Vediamo di chi si tratta
La Roma ha vinto il suo ultimo scudetto nel lontano 2001, la Coppa Italia nel 2008 e l’ultimo successo risale alla Conference League conquistata nella stagione 2021/22 dalla formazione guidata da Josè Mourinho.
E’ noto come la disponibilità economica sul mercato sia influenzata dai risultati sportivi ottenuti sul campo. In termini soprattutto di premi che vengono concessi dopo un piazzamento ad una certa posizione o per l’aver conquistato un determinato titolo.
Anche l’arrivo di una nuova proprietà decisa ad investire somme importanti sul mercato da la possibilità di rafforzare ulteriormente la squadra. Cosiccome un direttore sportivo in cui la società ripone particolare fiducia.
Sono principalmente questi i fattori che hanno influenzato il risultato della top 10 dei giallorossi più costosi. Capita poi spesso in questo genere di classifiche di assistere all’accostamento di nomi che non hanno nulla in comune tra loro. Si direbbe che quello della Roma ne è un esempio perfetto.
10) Juan Manuel Iturbe – 24,5 milioni
Arrivato nella sessione di mercato estiva della stagione 2014/2015. I romanisti ancora adesso lo tirano fuori ironicamente per paragonarvi qualcuno di scarso.
Il gioiellino ex Verona venne soffiato in extremis alla Juventus. Una mossa che si rivelò letale, ma in negativo. Impalpabile, viene poi ceduto in prestito al Bournemouth e dopo passa al Torino. Viene venduto definitivamente al Club Tijuana nel 2021 per soli 4 milioni.
9) Javier Pastore – 24,7 milioni
Prelevato dal direttore sportivo Monchi nell’estate 2018 dal Psg. Si rivela un flop soprattutto a causa della sua debole condizione fisica.
Viene messo fuori rosa da Mourinho e ceduto nella stagione 2021/2022.
8) Vincenzo Montella – 25,82 milioni
Uno dei giocatori più amati nella capitale. In totale 180 presenze e 84 gol per l’aeroplanino. Acquistato ad una cifra alta per l’epoca, 40 miliardi di lire, dalla Sampdoria, Montella ha disputato 6 stagioni vincendo lo scudetto del 2000/2001.
7) Marash Kumbulla – 26,50 milioni
Prelevato dal Verona per una cifra importante, il difensore albanese ha sinora deluso. Dopo non aver convinto a pieno in prima squadra viene ceduto in prestito al Sassuolo lo scorso anno.
A Reggio Emilia è protagonista di prestazioni negative con autogol, interventi goffi ed errori madornali. I neroverdi poi retrocederanno.
6) Steven Nzonzi – 26,65 milioni
Uno dei pupilli del ds Monchi dai tempi di Siviglia. A Roma arriva fresco di vittoria del mondiale con la Francia. Le aspettative erano alte, ma lui non ripaga nulla. Conclude l’avventura giallorossa con qualche prestito qua e là, senza convincere.
5) Leonardo Spinazzola – 29,50 milioni
Sbarca a Roma nel 2019, nell’operazione di scambio con Luca Pellegrini. Ne abbiamo già parlato parecchio sui nostri canali: terzino prezioso e qualitativo, purtroppo martoriato dagli infortuni.
4) Antonio Cassano – 31 milioni
No, non stiamo parlando delle ultime uscite alla Rai, o delle clip virali che lo riprendono mentre fa ragionamenti contorti. Parliamo di quello che poteva diventare una meteora del calcio italiano e mondiale.
3) Gabriel Batistuta – 36,15 milioni
Arrivò a Roma da 31enne e con sulle spalle 9 anni disputati alla Fiorentina conditi da 333 presenze e 208 gol.
Alla prima stagione Batistuta segna 20 gol in 28 presenze, contribuendo in maniera fondamentale allo scudetto. Acquisto azzeccato anche se all’epoca era visto come un rischio troppo grande da correre.
2) Tammy Abraham – 41 milioni
Primo colpo dell’era Friedkin, Tammy Abraham. E’ l’attaccante scelto per Mourinho per guidare l’attacco.
Il primo anno fa molto bene, il secondo delude, il terzo lo inizia solo intorno alla fine a causa di un lungo stop per infortunio. E’ attualmente uno dei nomi caldi per il calciomercato Roma
1) Patrik Schick – 42 milioni
Come per Iturbe, una delle storie più amare per i tifosi romanisti. Stesso copione, doveva andare alla Juventus, tanto che aveva svolto pure le visite mediche, però non passate.
Alla Roma non soddisfa le aspettative, segna poco, fallisce occasioni colossali. Troverà poi il riscatto quando verrà ceduto al Lipsia in prestito e poi definitivamente al Leverkusen. Anche in nazionale si fa valere trascinandola a suon di gol pesanti.