L’arrivo di Douglas Luiz potrebbe sconvolgere il calciomercato della Juventus; occuperà l’ultimo slot per gli extracomunitari disponibile

Stando a quanto scritto da TuttoSport, il ds bianconero Cristiano Giuntoli, con l’imminente arrivo di Douglas Luiz dall’Inghilterra, avrà le mani legate sul mercato riguardo i possibili ingaggi di altri calciatori extracomunitari.

Douglas Luiz-Juventus: un affare di calciomercato con i suoi pro e contro

L’arrivo a Torino del centrocampista classe 1998 porterà sicuramente delle caratteristiche che nel centrocampo bianconero mancavano da diversi anni ormai: forza fisica, tecnica ma soprattutto senso del goal.

Il brasiliano, che nella scorsa annata è stato uno dei protagonisti assoluti della qualificazione in Champions League dei Villains, nella scorsa stagione ha segnato 10 goal e fornito 10 assist per i propri compagni; numeri che hanno attirato l’attenzione di tanti club tra i quali la Juventus.

Un ingaggio, quello del versatile centrocampista ex Girona, che potrebbe avere anche delle conseguenze negative; non sul campo, dato che il nuovo tecnico bianconero Thiago Motta pare sarebbe contento di un suo arrivo, né sul bilancio da presentare a fine stagione il 30 giugno 2025, bensì sul mercato.

Questo perché essendo extracomunitario, assieme al giovanissimo talento montenegrino Vasilije Adzic, classe 2006, occuperà il secondo e ultimo slot disponibile per i calciatori extracomunitari che è possibile ingaggiare nella prossima finestra di calciomercato.

La norma però è cambiata nelle scorse settimane: in uno degli ultimi consigli federali, si è deciso di ampliare la disponibilità dei posti anche senza il precedente vincolo di sostituzione di un extracomunitario già presente in rosa. Ma il numero di slot non è diverso rispetto a prima: due erano e due sono rimasti.

Il brasiliano non bloccherebbe totalmente il calciomercato della Juve

La Juve quindi non potrà ingaggiare altri calciatori che non dispongono di passaporto comunitario in questa sessione di calciomercato? Non proprio.

Il club bianconero potrà tesserare extracomunitari in possesso di doppio passaporto, a condizione che il secondo paese d’appartenenza rientri tra i consociati dell’organismo nato a Maastricht.

Inoltre potrà ingaggiare extracomunitari che già militino nel campionato italiano di Serie A. Gli intrecci tra leggi politiche e calcio, in realtà, offrono alla Juventus una possibilità in più, neppure così improbabile: ingaggiare altri due calciatori extra UE, se uno di nazionalità inglese e uno di origine albanese.