Josep Martinez arriva per difendere la porta nerazzurra la prossima stagione: seconda scelta o forse di più?

Lo spagnolo, ex Genoa, individuato grazie al suo istinto e al suo coraggio tra i pali, si appresta a diventare un nuovo calciatore dei nerazzurri. Martìnez arriva per coprire il vuoto, lasciato dalla partenza di Audero, da capire se per diventare il secondo di Yann Sommer o giocarci in alternanza.

Chi è Josep Martinez?

Nato il 27 maggio 1998 ad Azira nella comunità valenciana, alto 1,91 cm e di piede destro, Josep Martìnez Riera si appassiona in tenera età al calcio grazie al padre. portiere che giocava a livello dilettantistico.

Dimostra, già da bambino, un grande istinto a buttarsi in terra con la palla e un forte coraggio a lanciarsi senza paura per recuperarla, doti che lo porteranno ad iniziare presto la sua carriera calcistica.

Da bambino sogna di ripercorrere, in futuro, le orme dei suoi due idoli calcistici: Santiago Canizares e Iker Casillas, che imita ed a cui, si ispira.

Martìnez – Inter: le cifre e i dettagli della trattativa.

L’ Inter verserà nelle tasche del Genoa 13,5 milioni di euro ai quali potranno eventualmente aggiungersi 2 milioni di euro in bonus.

Il portiere spagnolo come stipendio percepirà 1,5 milioni di euro netti a stagione, in un quinquennale in nerazzurro fino al 2029.

L’ inizio carriera: passando per Barcellona fino al Las Palmas.

Josep Martìnez comincia la sua carriera a 5 anni nelle giovanili dell’ Azira, dove giocherà per i 12 anni seguenti fino ai 17 anni, quando il Barcellona lo noterà in un torneo giovanile.

Nel 2015 verrà prelevato, quindi, dal Barcellona e approderà così nella cantera blaugrana, in cui farà 2 anni formandosi e imparando il gioco con i piedi: baluardo della costruzione dal basso spagnola.

Nel 2017 passa al Las Palmas dove gioca due stagioni da titolare in terza divisione spagnola con la seconda squadra esordendo poi successivamente in prima squadra in Segunda Division.

Pepe Mel, suo allenatore ai tempi del Las Palmas, lo definirà come un portiere dotato di grande tecnica, intuitivo, agile e forte negli uno contro uno e Martìnez diventerà nella stagione 2018/19 titolare in prima squadra.

L’ esperienza tedesca e la consacrazione di Martìnez.

Le ottime annate spagnole attivano le sirene tedesche del Lipsia, che nel 2020, lo porta in Germania, svoltando da quel momento la carriera di Josep.

La grande scuola dei portieri tedeschi permette a Martìnez di migliorare ulteriori aspetti del suo gioco tra i pali, con e senza palla, facendolo crescere ulteriormente.

Nel Lipsia disputerà però solo 5 presenze da titolare di cui 4 in Bundesliga e 1 in Champions League, nella vittoria per 5 a 0 in casa del Club Brugge.

Assieme alla prima partita giocata in Nazionale spagnola, nel 2022, Josep, con il Lipsia, vince anche la DFB-Pokal.

Dopo il successo tedesco Martìnez sbarca in Italia, notato e poi, successivamente, comprato comprato in serie B dal Genoa.

La prima parte di campionato del primo anno con i grifoni non giocherà con continuità ma dopo una sontuosa prestazione contro il Bari diventerà titolare inamovibile.

Da qui la svolta della sua stagione e di quella del suo Genoa che volerà conquistandosi la promozione diretta in Serie A.

Nel suo primo campionato in massima serie, Martìnez, sorprende tutti con grandi prestazioni che gli valgono anche 8 clean sheet in 36 partite giocate e diventando uno dei protagonisti della più che positiva stagione genoana.

Martìnez e l’ arrivo in nerazzurro.

Diventando il sesto giocatore spagnolo a vestire la maglia dell’ Inter, c’è grossa curiosità nel vedere come Martìnez, ora, scriverà il continuo di una carriera che sembrerebbe in rampa di lancio.

Intervistato su Inter TV, Josep, si è detto orgoglioso di giocare, a suo dire, nel miglior club d’ Italia dimostrando subito voglia e lanciando una sfida tra le righe al suo collega di reparto Yann Sommer.

Lo Svizzero dovrebbe continuare ad essere il titolare anche questa stagione, ma lo spagnolo potrebbe trovare già dalla prima stagione più spazio di ciò che si possa pensare.

L’ Inter, con un occhio al futuro ed a causa dell’ età avanzata di Sommer, infatti, potrebbe far entrare velocemente negli schemi Martìnez per preparare delle solite basi per l’ avvenire,