Migliori acquisti di questa sessione estiva di mercato: da 1 a 10 valutiamo le operazioni concluse e la loro possibile efficacia
VOTO 10 – Teun Koopmeiners (Juventus)
L’olandese agirà idealmente dietro le punte vedendo molto la porta, ma non è escluso che possa essere arretrato al livello di Thuram per lasciar spazio a Yildiz che sinora ha giocato molto bene da trequartista.
L’ex Atalanta non si discute, è tra i migliori del campionato e tra gol assist e ottime prestazioni rappresenterà il punto cardine della nuova Juventus mottiana.
VOTO 9 – Raoul Bellanova (Atalanta)
E’ attualmente l’esterno più in forma del campionato, reduce da un’ottima stagione. Come abbiamo già avuto modo di approfondire, Bergamo sembra essere il posto giusto per un esterno di spinta come lui.
Arriverà anche qualche gol in più oltre agli assist che ha già avuto modo di portare a Torino. La concorrenza di Zappacosta non spaventa, giocherà lui. Rientra senza dubbio tra i migliori acquisti della sessione.
VOTO 8 – Thijs Dallinga (Bologna)
Serviva sostituire Joshua Zirkzee dopo una stagione stellare. Compito difficile, ma la dirigenza del Bologna è stata all’altezza e ha ingaggiato il connazionale Dallinga.
Per lui 12 e 14 gol in campionato negli ultimi due anni e un bel rendimento anche in Europa League con quattro gol in otto partite. Giocatore un po’ diverso, dotato di un gran fisico e buone abilità tecniche.
Avrà l’arduo compito di non far rimpiangere Zirkzee, volato in Premier League. Secondo noi farà molto bene in Italia e al di là delle prestazioni del Bologna porterà i gol necessari.
VOTO 7 – Moise Kean (Fiorentina)
Quando venne annunciato il suo acquisto esultarono più i tifosi della Juventus che quelli viola. Per le cifre a cui è arrivato, ovvero 18 milioni sembrava che l’affare l’avesse fatto Giuntoli.
Tuttavia quello di Kean è un bell’acquisto per la squadra di Palladino e lo ha già dimostrato nelle prime partite stagionali. E’ l’uomo giusto per Palladino, dispone della giusta dinamicità e della freddezza sottoporta necessaria.
La doppia cifra è tranquillamente alla portata e quando la Fiorentina inizierà a rodare come si deve lui avrà ancora più chances per segnare.
VOTO 6 – Piotr Zielinski (Inter)
Acquistato a parametro zero andrà a comporre un centrocampo d’esperienza e qualitativo. Le prime partite non ha giocato, ma nel corso della stagione troverà spazio e siamo sicuri che non deluderà le aspettative.
Ha il gol nelle gambe e potrebbe sfruttare gli acciacchi fisici del compagno Mkhitaryan per prendergli il posto. Colpo da sufficienza piena.
VOTO 5 – Alvaro Morata (Milan)
A sorpresa per qualcuno crediamo he l’acquisto di Morata sia insufficiente. La cifra pagata per il giocatore è ottima: solo 13 milioni. Lo spagnolo conosce il campionato, ha esperienza e la malizia che servono per far bene.
Rispetto al predecessore Giroud, però, non da garanzie fisiche e spesso subisce ricadute. Inoltre sta avendo alcuni problemi personali che per un giocatore spesso fragile mentalmente come lui possono in parte incidere.
Segnerà, come ha già fatto all’esordio con il Torino, ma non è il bomber d’area di rigore. Il Milan poi ha acquistato anche Abraham per garantirsi copertura e questo acquisto potrebbe toglierli minutaggio.
VOTO 4 – Nicolò Zaniolo (Atalanta)
Zaniolo approda a Bergamo, alla corte del Gasp per cercare il riscatto. All’Aston Villa non ha fatto male, ma nemmeno bene come ci si sarebbe aspettato.
Qui andrà incontro a tanta concorrenza: quella di Samardzic e Brescianini su tutti. Il più avvantaggiato per noi è proprio l’ex Frosinone. In più, come per tanti altri giocatori presenti in questo pagellone, c’è la tegola infortuni.
VOTO 3 – Saba Sazonov (Empoli)
L’Empoli vira su Sazonov del Torino per rafforzare il pacchetto difensivo. Giocatore che sicuramente ha margini di crescita importanti, ma che fino ad adesso ha combinato solo disastri. Troppi gli errori banali.
Non uno dei migliori acquisti anche se potrebbe comunque ritrovare fiducia. Noi pensiamo che quello di in una squadra che lotterà fino alla fine per salvarsi non sia l’ambiente giusto per lui.
VOTO 2 – Alexis Sanchez (Udinese)
Il giocatore, ormai 35enne, è in fase calante soprattutto dal punto di vista fisico. Per incidere gli servirà la giusta continuità. Troverà il suo spazio, ma non crediamo che verrà ricordato per le prestazioni.
VOTO 1 – Marcus Pedersen (Torino)
Il norvegese arriva dal Sassuolo, squadra con cui è retrocesso la scorsa stagione. Per lui vent’otto presenze e due assist.
Presenta buone doti di spinta, ma difensivamente ha lasciato molto a desiderare. Al Toro parte dalla panchina e non crediamo che riuscirà a togliere il posto a Lazaro, partito molto bene.
