Berardi, che è tornato in campo dopo l’infortunio al tendine d’Achille, è nel mirino dell’Atalanta, a cui ha dato la sua disponibilità.
Il nome di Domenico Berardi da sempre è accostato alle big del calcio italiano, aspettando il grande salto.
Gennaio 2025 potrebbe essere il mese giusto per vedere finalmente il classe ’94 in una realtà diversa dal Sassuolo.
Le opportunità nel corso degli anni non sono mancate, con le top del nostro calcio che sono state vicine all’ala destra.
Sia per le richieste altissime del Sassuolo e di Carnevali, che a causa dei frequenti problemi fisici, Berardi è rimasto sempre a Reggio Emilia.
Poco tempo fa lo stesso attaccante ha confermato di aver ricevuto un’offerta nel 2022 da parte dalla Dea, rifiutandola.
I motivi sono prettamente tattici e fisici siccome il calciatore riteneva di non essere adatto a quel tipo di gioco, soprattutto a livello fisico.
I nerazzurri credevano molto in lui, offrendo al Sassuolo nell’estate 2022 una cifra vicina ai 25 milioni di euro.
Adesso potrebbe esserci un ritorno di fiamma e tutto questo ad un prezzo molto più accessibile.
Le incredibili statistiche della carriera di Berardi
I dati che riguardano le prestazioni di Domenico Berardi nelle sue 11 stagioni in Serie A con la maglia del Sassuolo sono clamorosi.
In 314 presenze nel campionato italiano, il talento nato a Cariati ha segnato ben 122 gol e fornito 83 assist.
Numeri da capogiro che rendono ancora di più un mistero il salto di qualità mai avvenuto fino ad ora.
Dalla stagione 2013/2014, ovvero quella del debutto in Serie A solo Zapata, Dybala, Higuain e Immobile hanno segnato di più di Berardi, con i primi due che distano solo due reti e Gonzalo per tre.
Se Berardi tornasse in Serie A, e magari proprio all’Atalanta, potrebbe salire sul podio di questa speciale classifica.
Berardi all’Atalanta: troverebbe spazio?
Nella squadra di Gasperini, Berardi avrebbe la possibilità di debuttare in Champions League, oltre a quella di ritornare nel giro della nazionale, seppur Spalletti non utilizza un modulo con le ali.
Berardi però, a differenza di Politano e Zaccagni, può anche giocare in una posizione più centrale diventando utile per il CT.
Una posizione del genere sarebbe anche quella richiesta da Gasp e ,nel 3-4-2-1, potrebbe giocare più da trequartista che da esterno a tutta fascia.
Ci sarebbe però tanta concorrenza, da Lookman a De Keteleare, passando per Samardzic e Zaniolo oltre a Brescianini e Pasalic che possono occupare quella posizione.
Gli ultimi due potrebbero essere abbassati in mediana nel caso in cui Berardi raggiungesse la Dea.
Da esterno destro non renderebbe al meglio, siccome dovrebbe essere in grado di coprire e dunque di perdere tanta energia difendendo.
In quel ruolo inoltre c’è Bellanova che percorre quella fascia tantissime volte durante il match.
Se Berardi tornasse quello di qualche anno fa troverebbe sicuramente spazio, anche in una batteria di trequartisti così ben fornita.
L’accordo si potrebbe trovare per circa 10 milioni, permettendo finalmente all’attaccante e alla Dea di incontrarsi.
Foto: Instagram Berardi