Stilata la classifica dei migliori dribblatori d’Europa: Mbappe e Vini Jr i grandi esclusi, nella top 5 due giocatori della Serie A
Tante sorprese nella top 5 dei migliori dribblatori d’Europa
In un calcio sempre più tattico, ragionato e attento alla fase difensiva prima di quella offensiva, ciò che illumina gli occhi di gioia sono le giocate dei singoli che sprizzano qualità ad ogni tocco.
Molti allenatori iniziano a richiedere come prime caratteristiche fondamentali per i propri esterni e attaccanti il saper legare il gioco, rientrare in fase di ripiego e saper girare il pallone alla ricerca di uno spazio da attaccare.
In questo sport, però, sembra ci si sia dimenticato quanto faccia la differenza avere quei funambolici calciatori in grado di creare superiorità numerica solamente saltando il difensore con un numero da fuoriclasse.
Il dribbling è uno dei fondamentali più spettacolari da vedere su un campo da calcio ma allo stesso tempo efficace tutte le volte che si riesce a concluderlo.
Il Cies ha stilato la classifica dei migliori dribblatori d’Europa, considerando come dribbling la giocata che permette ad un giocatore di superare l’avversario mantenendo il controllo del pallone.
In questa lista si considerano solo calciatori che hanno disputato almeno 360 minuti di gioco e si considera la percentuale di dribbling riusciti rispetto a quelli tentati.
Mbappe (17°) e Vinicius (6°) sono inaspettatamente fuori dalle prime cinque posizioni, lo stesso vale anche per Leao (15°) anche se la Serie A domina la top 5 con ben due giocatori, oltre a Dodò e Yildiz rispettivamente 9° e 14°.
Top 5 dei migliori dribblatori d’Europa
5. Chidera Ejuke (Siviglia) – 86,4%
Al quinto posto in questa speciale classifica, forse, un nome che in molti non conoscono ma che in Spagna stanno iniziando a scoprire per la sua qualità migliore: il dribbling.
Chidera Ejuke è un’esterno nigeriano classe 1998 in prestito al Siviglia di piede destro che puo’ giocare come esterno offensivo su entrambe le fasce.
La sua heatmap stagionale mostra a pieno il suo stile di gioco, classico esterno a tutta fascia che adora bruciare la banda laterale del campo con galoppate continue per tutti i 90 minuti.
Ama calpestare la linea laterale del campo puntando spesso il terzino avversario per saltarlo in velocità e arrivare sul fondo lasciando partire spesso cross precisi per la punta.
4. Khvicha Kvaratskhelia (Napoli) – 86,5%
Ecco il primo giocatore della Serie A presente in classifica, non sarà l’unico come vedremo poi, Kvara si posiziona al quarto posto di pochissimo con il solo 0,1% dei dribbling riusciti rispetto ad Ejuke.
L’esterno georgiano lo conosciamo bene in Italia e da quando è sbarcato nel nostro campionato i tifosi partenopei hanno trovato una nuova fonte di ispirazione.
Le sue giocate e i suoi dribbling secchi sono un piacere per gli occhi, vederlo danzare sul pallone è un privilegio e il nostro campionato manterrà la sua spettacolarità finché ci saranno giocatori del genere.
Protagonista inaspettato del Napoli dello scudetto, arrivava completo sconosciuto e invece oggi è un punto cardine degli azzurri, l’obiettivo per questa stagione è ripetersi ancora in Italia sotto la nuova guida Conte.
3. Nuno Tavares (Lazio) – 86,8%
Sul podio altro giocatori della Serie A, arrivato questa estate nella Lazio dopo un fase di carriera altalenante causa infortuni, oggi ha trovato la sua dimensione.
Nuno Tavares sta letteralmente arando tutte le fasce dei campi italiani e in ogni partita si dimostra decisivo ai fini del risultato.
Devastante fisicamente e una freccia quando parte in velocità, quasi ogni volta che punta l’uomo partendo da posizioni arretrate lo salta abilmente e arriva in zone offensive servendo assist perfetti.
Ben cinque assist in cinque match quelli realizzati nelle ultime partite da Nuno Tavares, dato che associato a quello dell’86,8% di dribbling riusciti fa clamore considerando il suo ruolo: terzino.
2. Iliman Ndiaye (Everton) – 87,3%
Al secondo posto altro nome inaspettato, Ndiaye è un attaccante classe 2000 senegalese in forza all’Everton che in Premier sta sorprendendo e non poco.
Numero 10 sulle spalle e tecnica da maestro, molto abile nella fase di palleggio e costruzione del gioco ma devastante nella fase di duello individuale contro l’avversario.
Spesso impiegato come pedina in grado di legare attacco e centrocampo, fa la differenza nell’attacco alla profondità quando ha la libertà di puntare l’uomo e creare superiorità.
1. Mohammed Kudus (West Ham) – 92,6%
Al primo posto Mohammed Kudus e qui non si puo’ parlare di posizione inaspettata perché chiunque abbia visto almeno una partita del West Ham non puo’ non essersi accorto della classe dell’esterno ghanese.
Kudus è un attaccante esterno classe 2000 scuola Ajax e come tanti talenti passati per le giovanili dei lancieri spicca per una tecnica e pulizia di tocco fuori dal comune.
Per lui si prospetta un futuro roseo e le prospettive sono quelle di un calciatore in grado di prendersi i palcoscenici europei dei prossimi anni.
Il suo valore si aggira già intorno ai 50/60 milioni e le sue giocate lo dimostrano, devastante nell’1 cotro 1, quando punta l’uomo lo salta sempre con facilità.
Forse per il momento la nomea di questo ragazzo non è circolato abbastanza ma è quasi sicuro che tra poco sentiremo urlare il suo nome in parecchi stadi europei.
I dati appena illustrati fanno riferimento alla classifica stilata dal Cies: https://football-observatory.com/
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