Orsolini e Odgaard portano finalmente tre punti a Vincenzo Italiano in questo Cagliari-Bologna. Vediamo insieme come hanno fatto i rossoblù.
Cagliari-Bologna: la partita
Il Bologna di Vincenzo Italiano ieri sera ha battuto il Cagliari di Davide Nicola per 2-0, in casa dei sardi all’Unipol Domus.
Il Bologna, dopo una striscia di tre pareggi consecutivi in Serie A, ritrova la vittoria contro un Cagliari poco incisivo, che ha avuto più di qualche occasione nel corso della partita ma che non è riuscito a concretizzarle.
Le reti emiliane sono state siglate da Riccardo Orsolini e Jens Odgaard, gli stessi marcatori della partita di Marassi contro il Genoa, peraltro arrivate, come in questo caso, una a primo tempo e una a secondo tempo.
Entrambi i gol sono arrivati grazie alla buona fase offensiva dei bolognesi, che ha portato i due marcatori ad avere l’occasione di calciare potentemente in porta, dove Scuffet non è riuscito ad arrivare, né la prima né la seconda volta.
E non sono state queste le uniche due occasioni dei felsinei, che hanno invece creato moltissimo e dimostrato più di una volta la loro pericolosità in fase di transizione.
Ma vediamo adesso come Italiano è riuscito a portarla a casa dal punto di vista tecnico-tattico.
Come ha fatto Italiano?
La vittoria del Bologna per 2-0 contro il Cagliari rappresenta un importante passo avanti per la squadra di Vincenzo Italiano, la quale ha infatti mostrato una crescita sia dal punto di vista tecnico che tattico.
La prestazione emiliana è stata caratterizzata da un’ottima gestione del gioco e da una solida organizzazione difensiva, ma anche dalla capacità della squadra di adattarsi rapidamente alle dinamiche di gioco della partita.
Dopo un avvio incerto, con il Cagliari che per poco non è passato in vantaggio al 3′, la squadra ha trovato il giusto equilibrio, riuscendo agevolmente a dominare il centrocampo.
Ciò è stato possibile grazie al pressing alto, che Italiano ha chiesto ai suoi di esercitare sin dall’inizio sui portatori di palla di Nicola, spesso disinnescando le loro impostazioni di gioco e costringendoli a errori.
Tale pressione ha inoltre permesso al Bologna di recuperare palloni in zone avanzate, creando così parecchie opportunità in attacco.
In aggiunta, i due centrocampisti del 4-2-3-1 di Italiano, Freuler e Moro, hanno avuto un ruolo cruciale nel palleggio e nella distribuzione del gioco, permettendo alla squadra di mantenere il possesso e di costruire azioni pericolose, come evidenziato dalle dichiarazioni di Italiano in conferenza stampa.
C’è da dire però, che se il Bologna ha vinto non è stato solo merito delle indicazioni e delle tattiche di Italiano, ma è stato anche grazie alle fantastiche prestazioni individuali di alcuni giocatori della formazione bolognese.
E non parlo solo di Odgaard e Orsolini, ma mi riferisco anche al portiere Lukasz Skorupski, che si è dimostrato essenziale in più di un’occasione garantendo sicurezza tra i pali agli emiliani.
Detto questo, tale vittoria potrebbe segnare l’inizio di una striscia positiva per il Bologna, che, visto l’avvio non proprio auspicabile, non vede l’ora di avere la possibilità di riconfermarsi sui livelli eccezionali della scorsa stagione.