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Brivido finale per la Juve dopo 80 minuti di dominio: battuto il Lecce

La Juve di Tudor continua la striscia di risultati positivi, i bianconeri vincono contro il Lecce: ritorno al gol per Koopmeiners

Juve 2 -0 Lecce: finalmente Koopmeiners

Serata di normale amministrazione per la Vecchia Signora che allo Stadium, di fronte ai propri tifosi, fa quello che vuole contro il Lecce di mister Giampaolo.

Risultato assolutamente non scontato considerato anche il pareggio dell’andata al Via del Mare, ma i bianconeri sono bravi a mettere subito le cose in chiaro segnando appena dopo due minuti dal fischio di inizio.

Vlahovic riceve spalle alla porta, si gira rapidamente e imbuca per Koopmeiners, l’olandese calcia secco di mancino e buca Falcone.

Reazione immediata dei pugliesi che qualche azione successiva colpiscono il palo con Krstovic, sugli sviluppi successivi è ancora il 9 leccese ad impegnare Di Gregorio.

Da quel momento in poi i ragazzi di Giampaolo non si avvicinano più nella trequarti avversaria, abbassando il ritmo e lasciandosi in balia del pressing alto juventino.

La Signora trova il raddoppio al 33′ sempre con un Vlahovic in versione assist-man che lascia il pallone a Yildiz, il turco calcia col pennello ai piedi e firma la rete numero cinque in campionato.

Il match non regalerà grandi emozioni fino all’83’ quando una disattenzione difensiva dei bianconeri poteva rimettere il Lecce in partita, Rebic però si lascia ipnotizzare a tu per tu con Di Gregorio.

Gol che poi arriva davvero con Baschirotto che stacca di testa su calcio di punizione e accorcia le distanze sul 2-1, nei minuti finali la Signora rischia di rovinare 80 minuti di dominio ma al triplice fischio si porta a casa i tre punti.

Tudor rivitalizza Vlahovic e Yildiz, il Lecce rischia la B

Il copione imposto dalla Juve questa sera contro i giallorossi è lo stesso visto nelle gare disputate dal team di Tudor, pressing alto, approccio aggressivo e propositivo con costante ricerca della verticalità.

In quest’ottica Yildiz è libero di svariare su tutta la trequarti senza dover sottostare a pesanti compiti difensivi e Vlahovic è al centro di ogni azione bianconera che sia in appoggio spalle alla porta o cercato lungo ad attaccare la profondità.

La cura Tudor passa proprio dal cambio di rendimento di questi due giocatori e se l’allenatore croato riuscisse anche a riprende Koopmeiners (oggi prova convincente oltre al gol) sarebbe il valore aggiunto per questi ultimi match.

Il Lecce, invece, si lascia dominare per 80 minuti e alla fine si sveglia, probabilmente troppo tardi perchè il solo gol di Baschirotto non basta per strappare un punto allo Stadium.

Qualche rimorso per Giampaolo che con i cambi di Rebic e N’Dri ha dato la scossa necessaria alla squadra ma un approccio diverso sin dal primo minuto poteva regalare qualcosa in più.

Ora la retrocessione dista solo due punti e in caso di vittoria dell’Empoli contro il Napoli i pugliesi si ritroverebbero risucchiati tra le ultime tre, adesso Giampaolo si gioca la stagione.

Fonte immagine: Instagram @Juventus FC

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