Uno è arrivato in Serie A al Torino nel 2018, l’altro invece è arrivato al Milan nel 2021. Parliamo di Bremer e Tomori. Confrontiamoli!
Confronto tra Bremer e Tomori per categorie
Nella nostra Serie A, nel corso degli anni, sono passate innumerevoli leggende nel ruolo di difensore centrale. Due figure di spicco, che ricoprono questa posizione e che hanno stupito nelle ultime stagioni, sono proprio Gleison Bremer e Fikayo Tomori.
In questo articolo andremo a valutarli in base a quattro categorie, ovvero: abilità difensive, capacità di costruzione, fisicità e pericolosità offensiva; crediamo infatti che,un difensore moderno, debba sapersi dimostare utile anche segnando qualche gol di tanto in tanto.
Precisazione: in modo tale da non invalidare il confronto, faremo finta che Bremer non si sia mai rotto il crociato pochi giorni fa…
Detto questo, procediamo con le valutazioni!
Bremer e Tomori: abilità difensive
Partiamo con Bremer, il quale è conosciuto per la sua solidità difensiva e la sua aggressività. Quest’ultimo ha sempre dimostrato infatti un approccio proattivo nel fermare gli attaccanti, con tackle e contrasti spesso efficaci. Inoltre, la sua capacità di leggere il gioco e anticipare le azioni avversarie, è sempre stata notevole, rendendolo così un difensore temutissimo nel nostro campionato.
Tomori, d’altro canto, ha sempre avuto un ruolo essenziale nel Milan negli ultimi tre anni, dimostrando anch’esso grandi abilità nel posizionamento, nella marcatura, nella capacità di recupero palla, e soprattutto apportando un contributo fondamentale nel mantenere bassa la statistica dei gol subiti dalla squadra. È vero, nell’ultimo periodo non sta facendo benissimo, ma ha tutto il tempo per tornare ad incidere positivamente nelle partite giocate dai rossoneri.
Nonostante le lodi tessute nei confronti di entrambi, penso che protenderò leggermente in favore del brasiliano. Opto quindi per un 9 all’ex-Torino e per un 8 all’ex-Chelsea.
Capacità di costruzione
Anche questa caratteristica è importantissima per un difensore centrale. Prendete Bastoni per esempio, la sua capacità di costruzione del gioco è sempre al centro degli schemi tattici di Inzaghi all’Inter, e in più di un’occasione ha garantito ai nerazzurri una pericolosità offensiva maggiore.
Bremer, in questo ambito, è sì abile nel far ripartire rapidamente le azioni dalla difesa, ma non è di certo noto per le sue lunghe aperture come alcuni dei suoi colleghi in campionato.
Tomori invece, è forse leggermente meglio del collega bianconero in questo senso, grazie alla sua ottima visione di gioco e precisione nei passaggi.
Scelta difficile in questo caso, ma alla fine penso che darò un 7,5 al centrale brasiliano e un 8 a quello inglese.
Fisicità
In questa categoria, a trionfare è senza ombra di dubbio il difensore bianconero, che oltre ad avere tre centimetri e tre chili in più di quello rossonero, è proprio decisamente più imponente di quest’ultimo per costituzione.
Tale imponenza, in termini di utilità calcistica, garantisce a Bremer di dominare nei contrasti e nei duelli, sia aerei che non, sia dentro che fuori dall’area di rigore.
Sia chiaro, Tomori non è di certo gracile, e anzi riesce quasi a compensare il suo sfidante, in questo confronto, con la sua notevole agilità e con il suo impressionante stacco aereo.
Nonostante questo però, non posso far altro che assegnare un 9 a Bremer e un 7.5 a Tomori.
Pericolosità offensiva
Come accennato precedentemente, anche saper portare qualche “bonus“, per usare un termine fanatacalcistico, è fondamentale per un difensore centrale moderno.
Anche qui, Bremer è facilitato dalla sua stazza, la quale qualche volta lo ha aiutato a segnare (tre gol nella stagione 23/24), specialmente nelle situazioni di palla inattiva.
Stavolta però, in termini puramente statistici, non è il fisico a dominare la categoria, bensì l’agilità e lo stacco aereo di Tomori, caratteristiche che hanno permesso all’inglese di segnare ben quattro gol nella stagione 23/24.
Nonostante il gol in più però, c’è da dire che sono entrambi ugualmente pericolosi a livello offensivo, perciò mi sento di dare un 8 a entrambi.
Chi ha vinto? 33,5 a 31,5 per…
Ho provato a creare un po’ di suspense, lo ammetto, ma probabilmente avrete gà capito chi è il vincitore di questo confronto. Esatto, stiamo parlando proprio di Gleison Bremer.
Attenzione però, ora che quest’ultimo sarà fuori dai giochi per alcuni mesi, ci auguriamo il meno possibile, Tomori potrebbe recuperare terreno nei suoi confronti, e chissà, forse un giorno sarà lui a vincere il confronto contro il collega brasiliano.
Solo il tempo ce lo potrà dire.