Rischiano i rossoneri, alle prese con il pragmatismo slovacco. Alla fine però, è Fonseca a vincere questo Bratislava-Milan. Ecco le pagelle.
Bratislava-Milan: Mike Maignan – 6
Subisce due gol sui quali non gli si poteva chiedere di più. In occasione del primo gol di Barseghyan, era a tu per tu con quest’ultimo, mentre per quanto riguarda la fucilata di Marcelli sotto al sette, stento a credere che un essere umano sarebbe riuscito a parare un tiro del genere. Insomma, responsabilità trascurabili. Voto 6.
Bratislava-Milan: Theo Hernandez – 5,5
Lieve insufficienza per un Theo che sembra non essere il solito da tante partite. Più propositivo nella prima frazione sì, ma sempre lento e poco esplosivo. Le sue progressioni e i suoi strappi offensivi, molto spesso efficaci, sembrano ormai un lontano ricordo. Tutto sommato però, non si può di certo scendere sotto al 5,5.
Bratislava-Milan: Strahinja Pavlovic – 6
Non legge sempre bene il gioco offensivo avversario. Esce spesso a vuoto ed è vittima di svariate imbucate. È il suo clamoroso salvataggio su un tiro a porta vuota di Strelec a portarlo alla sufficienza, ma non ci siamo, da un difensore come lui, ci si aspetta di più.
Bratislava-Milan: Fikayo Tomori – 5,5
Lì dietro, proprio come Pavlovic, non dà molta sicurezza. A volte impreciso e ha delle responsabilità sul secondo gol di Marcelli, non uscendo su quest’ultimo e conseguentemente non impedendogli di togliere la ragnatela dall’incrocio. Prestazione insufficiente, anche se non scende sotto al 5,5.
Davide Calabria – 5
Il capitano rossonero ieri sera è tornato titolare dopo tempo immemore, ma putroppo il suo ritorno non è stato dei più felici. Troppi errori nel primo tempo. Tra questi, spicca una marcatura sbagliata su Savvidis, la quale porta al contropiede a vele spiegate di Barseghyan e conseguentemente al gol dell’1-1 dello Slovan. Per lui l’insufficienza è un po’ più grave, 5.
Tijjani Reijnders – 5,5
Solitamente è lui a iniziare e a gestire ogni azione rossonera. Ieri sera però, l’olandese sembra aver voluto delegare questo compito al suo collega di reparto Fofana. Lento e poco brillante, ha anche responsabilità sul primo gol dello Slovan proprio come Calabria. Ennesimo 5,5.
Youssouf Fofana – 6,5
Nota positiva del centrocampo rossonero. È lui a gestire il possesso, a recuperare palloni e ad inventare per i compagni. Meno spigliato nel primo tempo ma poi cresce nel secondo, disegnando l’assist al bacio per il gol di Leao. Un 6,5 incoraggiante il suo.
Noah Okafor (fino al 45′) – 5
Delude ancora una volta la fiducia riposta in lui da Fonseca. Non riesce mai ad incidere positivamente nel gioco del tecnico lusitano. Dopo un primo tempo pieno di errori, i compagni cambiano fascia e lo svizzero rimane isolato sulla corsia di sinistra. 5 è il massimo che gli si può dare.
Christian Pulisic – 7
È lui a sbloccare la partita, ma non fa solo questo. I rossoneri senza di lui, come abbiamo osservato in sua assenza, non riescono a creare. Il motore e il cervello del Milan portano un nome ed un cognome. Christian Pulisic. Voto 7
Samuel Chukwueze – 5
Gli manca sempre il centesimo per fare l’euro. Gli spunti e la velocità li ha, ma sbaglia sempre la scelta finale, cosa che lo porta a risultare inconcludente. Ennesima prestazione al di sotto delle aspettative per il nigeriano.
Tammy Abraham – 7,5
A sorpresa, lasciatemelo dire, migliore in campo dei rossoneri. Serve l’assist per Pulisic in occasione del primo gol, fa un velo molto intelligente per la rete di Leao ed è ancora lui a siglare la rete del momentaneo 3-1 al 71′. Stra-or-di-na-rio, 7,5.
Rafael Leao (dal 46′) – 7
Secondo tempo illuminante del portoghese, che riporta in vantaggio il Milan e cambia completamente la partita. Mi sento di premiarlo con un 7, concludendo quindi positivamente queste pagelle rossonere. Resta il fatto però, che la formazione lombarda e il suo mister, devono fare qualcosa di più se vogliono risollevarsi dal momento no che stanno attraversando.