Le parole di Bonucci a Prime sulla lite con Allegri in un Juventus-Palermo del 2017, il racconto dell’ex centrale di Juventus e Milan.
Leonardo Bonucci ha raccontato a Prime Video la sua versione dei fatti riguardanti il litigio con Massimiliano Allegri nel 2017.
Tutto avvenne durante uno Juventus-Palermo, un episodio che ha avuto conseguenze sia nel rapporto con la Juve che nella sua carriera.
Bonucci spiega che tutto ebbe inizio nel secondo tempo della partita.
Il tutto perché durante il match suggerì a Claudio Marchisio, visibilmente affaticato dopo il recupero da un infortunio al crociato, di chiedere il cambio.
Di fronte al rifiuto del centrocampista, Bonucci ha fatto segno ad Allegri di cambiare il numero 8, senza alcun esito positivo.
Infatti il tecnico scelse di sostituire Sturaro con Rincon, scatenando la reazione di Bonucci che fece eloquenti gesti polemici.
La risposta di Allegri fu dura: “Pensa a fare il giocatore”, con pesanti insulti annessi, tutto ripreso anche dalle telecamere in campo.
La questione però, non si limitò solo al rettangolo verde, infatti continuò anche negli spogliatoi.
Bonucci ha raccontato di essersi scontrato con Allegri nonostante il tentativo di Landucci di fermarlo. “L’ho spinto contro la porta e sono entrato di corsa nello spogliatoio”, ha detto.
Tutto è continuato con un acceso litigio anche fisico, fino all’intervento dei compagni e dello staff.
Successivamente, Bonucci ha cercato di spiegarsi meglio ma il clima si è riacceso, con Allegri che ha continuato a mostrarsi innervosito e ostile.
Le conseguenze del litigio tra Bonucci e Allegri
Dopo l’episodio, il rapporto tra Bonucci e la Juventus è peggiorato sempre di più, con Allegri che avrebbe voluto escluderlo dal gruppo squadra.
La dirigenza del tempo però intervenne prontamente per trovare un compromesso tra le due parti. Bonucci saltò la famosa partita contro il Porto in Champions League (quella dello sgabello per intenderci) ma fu reintegrato.
Il rapporto però non migliorò ed era chiaro che non sarebbe mai tornato come prima.
Nel tentativo di rassicurare il numero ‘19‘, la società gli disse che Allegri fosse in scadenza di contratto, per poi rinnovarlo prima della finale di Cardiff.
Bonucci ha inoltre smentito le voci di un suo comportamento fuori dalle righe nello spogliatoio proprio durante la finale di Champions persa contro il Real Madrid.
L’ex difensore ha spiegato anche il motivo della sua cessione al Milan per 42 milioni di euro, scelta influenzata dalla decisione della società di non smentire quelle voci.
Proprio nell’unica stagione in rossonero Bonucci segnò davanti al suo ex pubblico esultando a modo suo.
Tuttavia, la stagione travagliata con i rossoneri lo spinse a tornare alla Juventus l’anno successivo, proprio mentre il club acquistava Cristiano Ronaldo.
Il racconto di Bonucci fa chiarezza su una serie di dinamiche sportive e non, che hanno caratterizzato un’importante parte della sua carriera.
Infatti nonostante il ritorno a Torino, il rapporto con la Juventus e con Allegri non è mai tornato ai livelli precedenti, venendo messo fuori squadra e venduto all’Union Berlino nel 2023.
Foto: Instagram Bonucci