Bologna, impegno di Champions tosto per i rossoblù che affronteranno l’Aston Villa in trasferta: punti deboli e punti di forza degli inglesi.
Dopo lo 0-0 contro lo Shakhtar all’esordio e il ko per 0-2 contro il Liverpool, il Bologna di Vincenzo Italiano si riaffaccia in Europa per il terzo impegno della fase a gironi di UEFA Champions League 2024-25.
I rossoblù, che attualmente occupano il 26° posto provvisorio della classifica, domani saranno di scena a Birmingham per la trasferta contro l’Aston Villa.
Il club inglese ha cominciato alla grande il torneo europeo, battendo 3-0 lo Young Boys all’esordio e poi superando il Bayern Monaco 1-0, squadra che non perdeva da ben 41 partite consecutive nella fase a gironi di Champions.
Sfida proibitiva quindi per i rossoblù, chiamati ad una gara perfetta e senza sbavature.
Ecco un’analisi dei punti di forza e delle debolezze della squadra inglese.
Bologna, i punti di forza dell’Aston Villa
Uno dei punti di forza dell’Aston Villa è la sua organizzazione difensiva, con una linea arretrata ben disciplinata ed aggressiva.
I difensori centrali, guidati da Pau Torres e Konsa, formano un muro difficile da scalfire.
Con giocatori come Leon Bailey e Matty Cash, la squadra di Birmingham sfrutta molto le fasce per creare situazioni pericolose.
Bailey è un’ala veloce e tecnica, capace di saltare l’uomo e di mettere in mezzo palloni interessanti, mentre Cash è un terzino con grande dinamismo, capace di rendersi partecipe in fase difensiva e di creare pericoli in fase offensiva.
Inoltre la squadra di Emery è nota per il suo pressing alto e intenso.
Gli inglesi cercano spesso di mettere in difficoltà gli avversari recuperando il pallone già in fase di costruzione e forzando errori che possono portare a contropiedi veloci.
Il punto di forza dell’attacco dell’Aston Villa è Ollie Watkins.
L’inglese è un attaccante mobile e versatile, in grado di finalizzare sotto porta e di creare spazi per i compagni, capace di mettere a referto ben 19 reti e 13 assist nella Premier 2022-23.
I punti deboli della squadra di Birmingham
Nonostante la buona solidità difensiva, l’Aston Villa ha mostrato qualche difficoltà nel difendere sui calci piazzati, aspetto su cui Vincenzo Italiano può lavorare per colpire i villans.
Inoltre, quando gli inglesi cercano di imporre il proprio gioco, tendono spesso a lasciare spazi dietro la linea difensiva, specialmente sulle fasce.
Questo potrebbe offrire al Bologna la possibilità di colpire in contropiede, sfruttando la velocità di giocatori come Orsolini e Ndoye.
Infine il pressing alto attuato dai villans si rivela spesso essere un arma a doppio taglio: la squadra a volte fatica a riorganizzarsi rapidamente dopo aver perso il possesso palla.
Se il Bologna riuscirà a resistere alla pressione iniziale, potrebbe sfruttare le transizioni veloci per portare pericoli alla difesa avversaria.
Per il Bologna, la chiave della gara sarà saper reggere l’urto nei primi minuti, quando l’Aston Villa tende a partire in modo aggressivo.
Successivamente cercare di approfittare dei contropiedi e delle palle inattive.
Italiano dovrà preparare la squadra a difendersi in modo ordinato e cercare di sfruttare ogni occasione in attacco, magari con incursioni dei centrocampisti o schemi su calci piazzati.
Una sfida difficile ma non impossibile per il Bologna, che dovrà però essere perfetto in entrambe le fasi di gioco per avere la meglio su un avversario tanto pericoloso quanto organizzato.
Foto: Instagram Ollie Watkins.