Il Bologna in casa perde contro il Monaco, i ragazzi di Vincenzo Italiano escono dal campo sconfitti per uno a zero, un Bologna ancora troppo acerbo che a tratti esponeva un bel gioco e altre volte no.
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“Siam pronti alla morte Bologna chiamò”
Questo è quello che appare su uno degli striscioni esposti in curva Bulgarelli ieri sera al Dall’Ara: un atto d’amore da parte dei tifosi, come a dire “anche se perdiamo, noi saremo qui a supportarti“. I tifosi rossoblù, infatti, per 90 minuti non hanno mai smesso di cantare e di supportare la squadra, anche sotto di un gol, anche in una delle prime notti fredde di Champions.
Il Bologna in casa perde contro il Monaco per un gol di Thilo Kehrer, ex PSG e West Ham, uno di quelli che di esperienza europea ne ha, il capitano tedesco ha infatti più di 45 presenze in europa.
Il gol arriva all’86’esimo minuto su calcio d’angolo, nessuno tocca il pallone, Beukema che doveva marcare Kehrer se lo perde, il capitano sfrutta l’occasione il pallone gli arriva sul piede destro e deve solo che appoggiarla in rete.
Il Bologna ancora una volta nonostante la sconfitta esce tra gli applausi dei suoi tifosi perché non ha giocato male e le occasioni ci sono state.
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Le parole di Vincenzo Italiano dopo Bologna Monaco
Su come ha giocato il Bologna, Italiano dichiara ai microfoni di Sky: “Rimane che abbiamo fatto una bella figura, abbiamo preso le misure su una squadra velocissima davanti e molto fisica, nel secondo tempo non gli abbiamo concesso nulla, abbiamo avuto le nostre occasioni e su calcio piazzato può capitare una disattenzione ma non doveva capitare”
Sui cambi e il secondo tempo continua dicendo: “Con i cambi nel secondo tempo potevamo fargli paura, prima con “Orso” (Orsolini) e Pobega, peccato perché non riusciamo a sbloccarci in zona gol e peccato per il risultato perché secondo me potevamo portare a casa almeno un punto“
Riguardo al gioco esposto: “Riusciamo a non soccombere e tenere testa delle squadre in di Champions e, nonostante la qualità tecnica, il ritmo e l’intensità riusciamo a tenere il campo bene e a creare palle gol importanti, il problema è che non riusciamo a metterla dentro e a indirizzare partite in cui qualcosa forse può cambiare”
Sul lavoro da fare: “Dobbiamo lavorare sotto tutti i punti di vista, al primo svarione prendiamo gol e non riusciamo a farne uno, non dobbiamo abbatterci e farci condizionare da niente perché sappiamo qual’è la nostra storia e il nostro cammino in questa competizione”
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Ora si fa in salita
Il Bologna dopo la sconfitta con il Monaco rimane a un punto derivante dal pareggio con lo Shakhtar, e resta al 30 esimo posto in classifica.
Ora si fa difficile per gli uomini di Italiano, le prossime partite in Champions League saranno contro il Lille poi il Benfica, a seguire Borussia e Sporting.
Seppur consapevoli delle difficoltà, i tifosi rossoblù possono e devono nutrire speranze: strappare un punto contro il Borussia, la squadra più temibile del girone, sarebbe un risultato prezioso. Quanto agli altri match, il Bologna ha le carte in regola per giocarsela e puntare alla vittoria, mantenendo vivo il sogno Champions.
Non sarà facile, ma la grinta e l’unità di squadra assieme al supporto dei propri tifosi visto finora lasciano intendere che il Bologna non si arrenderà senza lottare fino all’ultimo minuto.
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Foto Instagram: @bolognafc1909
