Santiago Castro con due gol in due partite ha trascinato il Bologna nelle ultime due sfide di Serie A; Italiano si gode il suo bomber
L’argentino, arrivato lo scorso gennaio a Bologna, dopo una partenza a rilento sua e della squadra in generale, sta iniziando a mostrare tutto il suo talento. Due goal nelle ultime due partite di campionato hanno portato punti fondamentali alla squadra di Italiano. Lui, assieme a Dallinga, ha il compito di concretizzare la manovra offensiva del nuovo Bologna di Italiano e si sta dimostrando all’altezza di questo compito.
Bologna scopre il suo nuovo bomber
L’attaccante classe 2004 è arrivato in Emilia nel corso dell’ultima sessione di calciomercato invernale, nel mese di gennaio del 2024; la società rossoblù ha deciso di investire 10 milioni di euro su di lui, accontentando così il Velez sulla clausola rescissoria che c’era da pagare per assicurarsi le sue prestazioni.
Dopo sei mesi di apprendistato come riserva di Joshua Zirkzee, ormai in Premier League al Manchester United, l’argentino ha deciso di imporsi nelle gerarchie dell’attacco di Vincenzo Italiano; a suon di gol sta provando a convincere l’ex allenatore viola a considerarlo un titolare inamovibile.
Monza-Bologna, Castro porta i primi tre punti
Nell’ultimo match di Serie A, il Bologna di Italiano è riuscito a vincere la prima partita in campionato; sul campo del Monza i rossoblù si sono imposti per 1-2 sui padroni di casa. Protagonista nel tabellino dei marcatori è stato anche Santiago Castro, che con un gran tiro dai 25 metri ha infilato Turati all’incrocio.
Queste le parole dell’argentino a seguito del triplice fischio: “Sono molto contento, per me questa è stata una settimana importante con il debutto in Champions e il primo gol di questa stagione in serie A e oggi questa seconda rete. Questa vittoria è un punto di partenza per noi, vogliamo continuare così.“
Castro ha poi continuato: “Il gol? Ho visto il difensore fare un passo indietro e ho pensato che era era il momento giusto per tirare. Ora guardiamo alla prossima, non pensiamo ad Anfield e al Liverpool ma all’Atalanta.“