Bologna-Inter è la sfida tra i due bomber dal sangue argentino del nostro campionato, Santiago Castro vs Lautaro Martinez: il confronto

Bologna-Inter a Pasqua: riflettori puntati sui bomber

Quest’anno il calcio non si ferma nemmeno a Pasqua, ben tre partite della 33esima giornata si giocheranno proprio questa domenica e alle 20:45 il menù di Serie A offre un interessantissimo Bologna-Inter.

I nerazzurri galvanizzati dal passaggio del turno in Champions con annesso pass strappato per la semifinale contro il Barcellona deve tornare concentrata per il campionato, dove è in piena corsa allo scudetto nel testa a testa finale col Napoli.

I rossoblù, invece, sono a caccia del riscatto, sconfitti dall’Atalanta una settimana fa hanno perso un’occasione golosissima per agguantare la terza posizione e al momento si trovano quinti fuori dal piazzamento Champions che è il sogno da ricorrere in queste ultime partite.

Incontro che si preannuncia quindi bollente tra le due compagini che sanno di giocarsi una tappa fondamentale del proprio percorso stagionale al Dall’Ara.

Italiano e Inzaghi conoscono bene il peso specifico di questi match e sanno che in momenti delicati come questi possono fare affidamento sui propri giocatori di fiducia.

Ecco, allora, che in quest’ottica i giocatori chiave potrebbero essere i due attaccanti, simili per nazione d’origine, stile di gioco e atteggiamento in campo: Castro e Lautaro.

Castro vs Lautaro: confronto tecnico-tattico

Sul fatto che Lautaro sia un livello superiore al 9 del Bologna non ci sono dubbi, l’argentino nerazzurro oltre ad avere dalla sua sette anni di esperienza in più ha già dimostrato di poter fare la differenza in palcoscenici ambiziosi come quelli della Champions o del Mondiale.

Il classe 2004 rossoblù, però, in questa stagione sta superando tutte le aspettative e si candida come uno dei nomi preziosi per il mercato estivo 2025, tra le contendenti c’è proprio l’Inter.

Effettivamente i due bomber si somigliano sotto tanti punti di vista sia tecnico-tattici che per approccio mentale alle partite.

Il sangue è quello argentino e non possono che risaltare per la loro “garra” e grinta che riversano su qualsiasi pallone.

Il fiuto del gol è un altro aspetto che li accomuna, sempre pronti ed astuti in area per rendersi pericolosi e scomodi per chi difende, grande senso della posizione con e senza possesso.

La protezione della sfera è un fondamentale che risalta in tutti e due i centravanti, l’utilizzo del corpo in relazione alla posizione dell’avversario è sempre efficace per creare i presupposti con i quali concludere a rete o servire i compagni.

Lautaro si è già consacrato e sta mostrando ora il suo massimo potenziale, mentre Castro è in una fase completamente diversa della carriera ma i margini di miglioramento ci sono e non è detto che non possa raggiungere i picchi del “Toro”.

Fonte immagine: Instagram @Bologna FC

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