Il Bologna ha chiesto Kiwior in prestito, oggi andremo a vedere le caratteristiche comuni e non con Calafiori.
Il Bologna è ancora in cerca di un difensore che possa sostituire al 100% l’uscita di Calafiori. L’ultimo nome per la retroguardia del Bologna è Kiwior dell’Arsenal che arriverebbe in prestito.
Dopo aver corteggiato a lungo Hummels su tutti, il Bologna ora deve assolutamente chiudere qualche operazione soprattutto in difesa, e ora sembra che il focus si sia accentrato sull’ex Spezia.
In questo articolo andremo a vedere se effettivamente Kiwior può essere considerato come il sostituto naturale di Calafiori o se invece le differenze fra i due sono tante.
Bologna, idea Kiwior
Il Bologna vorrebbe prendere Kiwior con un prestito oneroso con diritto di riscatto anche se quest’ idea sarebbe da riformulare dato che così facendo i Gunners non avrebbero nessuno certezza di lasciare andare via il giocatore.
Kiwior nasce come difensore centrale anche se può essere considerato come un vero e proprio Jolly difensivo che può ricoprire quasi tutti i ruoli nella retroguardia della sua squadra.
Può svolgere anche la mansione di terzino sinistro o mediano, oltre ad avere grandi doti difensive, sa anche impostare molto bene. È dotato di grandi doti fisiche e atletiche.
Dunque può essere considerato come erede di Calafiori, dato che gioca da difensore ma imposta come se fosse un mediano.
Infatti, secondo il mio modestissimo parere, Calafiori in futuro diventerà un mediano più che un difensore centrale proprio per esaltare le sue doti di impostazione e per mettere una pezza sui suoi ( pochi) difetti.
Questo cambiamento può avere luogo chiaramente solo nel caso in cui Riccardo trovi l’allenatore giusto che abbia voglia di esaltare le sue più importanti qualità tecniche.
In conclusione, in caso di arrivo, comunque complicato, di Kiwior dall’Arsenal, potrebbe considerarsi a tutti gli effetti come l’erede legittimo di Riccardo Calafiori.
Bologna, ripetersi è possibile?
Dopo un’inizio sufficiente con un pareggio con l’Udinese, ora il Bologna di Vincenzo Italiano avrà un test molto difficile contro il Napoli di Antonio Conte, che necessità assolutamente la vittoria e i 3 punti.
La partita del Maradona di questa sera, sarà l’occasione per i ragazzi di Italiano di dimostrare che la passata stagione non è stata un caso e che si sta facendo tutto il possibile per cercare di ripeterla.
L’anno scorso il Bologna di Thiago Motta vinse in maniera netta al Maradona praticamente conquistando la Champions League e facendo diventare il Maradona il palcoscenico perfetto per festeggiare la qualificazione storica alla Champions.
