Ritorna la Serie A e lo fa col botto, subito due risultati inaspettati per Inter e Fiorentina che non vanno oltre il pari con Genoa e Parma

Grandi emozioni nella prima di campionato

Dopo poco meno di 3 mesi è arrivato finalmente il momento tanto atteso: il ritorno della Serie A 2024-25, il campionato italiano riparte subito con inaspettate sorprese.

Parlare di mercato incuriosisce chiunque da sempre ma è il calcio giocato ciò che tutti i tifosi aspettano con più ansia, trepidazione che oggi è finalmente conclusa.

Come di consuetudine ad aprire le danze sono stati i campioni d’Italia in carica, l’Inter a Marassi contro il Genoa e in contemporanea accesa sfida tra Parma e Fiorentina, partite divertenti e giocate ad un buon ritmo come se il caldo di agosto non facesse effetto.

Genoa – Inter 2-2

Primo tempo: Inter imballata, Genoa organizzato

Per la prima di Serie A trasferta che si preannunciava ostica per i nerazzurri sin dall’inizio, con il Grifone che ha perso tanto nel mercato, Gudmudsson e Retegui su tutti, ma riparte dalle certezze: Messias e Vitinha.

Squadra che vince non si cambia e dunque Inzaghi ripropone l’11 della scorsa stagione con Bisseck al posto dell’infortunato Pavard e Darmian al posto di Dumfries.

Inter che parte con il freno a mano tirato e al 20′ si fa trovare distratta da una punizione a sfavore, complice un Sommer non preciso dopo una carambola sulla traversa e il conseguente tap-in di Vogliacco che a due passi dalla porta è il più veloce di tutti a siglare il vantaggio.

Inter che parte all’arrembaggio proponendo una costante tattica già vista in amichevole, i braccetti di difesa che si spingono avanti per creare superiorità numerica e sfruttare i traversoni di Bastoni.

Pareggio che, però, arriva dal lato destro con Barella che pennella un cross perfetto indirizzato sulla testa di Thuram che sovrasta nel duello aereo Bani e fa 1-1.

Primo tempo che termina con il brivido per i padroni di casa con Thuram che cade in area in seguito ad un contatto e l’arbitro assegna il calcio di rigore, successivamente richiamato al var ritorna sui suoi passi annullando correttamente la decisione presa a primo impatto.

Secondo tempo: finale da cardiopalma per una Serie A da capogiro

Secondo tempo bloccato con i rossoblù che si coprono e gli ospiti che provano a cambiare il copione della partita con l’ingresso in campo prima di Dumfries e Frattesi per dare la scossa.

Match che si fa sempre più fisico e macchinoso con tanti falli e tensione che arriva persino in panchina con le ammonizioni dei due mister, ma è l’Inter che, dopo vedersi annullare un gol di Di Marco per fuorigioco, riesce a sbloccare la situazione.

Il Genoa, colto impreparato, subisce all’82’ il 2-1 marcato nuovamente Thuram, mattatore della serata su assist del subentrato Frattesi decisivo come al solito.

I nerazzurri peccano di sicurezza post vantaggio e, come in occasione del primo gol, si fanno male da soli concedendo un calcio di rigore nei minuti di recupero.

Su un traversone dalla destra, Bisseck interviene goffamente prima con il braccio e poi con la testa regalando così la possibilità dagli undici metri agli avversari.

Messias sbaglia dal dischetto con Sommer che intuisce e para ma il brasiliano è lesto a ribattere a rete e concludere il match sul 2-2, spavento immediato sventato subito e un punto che vale oro per i padroni di casa e che lascia amareggiati gli interisti.

(Leggi anche le curiosità sul match: https://www.calcio-sport.com/serie-a-inter-in-campo-le-curiosita-sul-match/)

Parma – Fiorentina 1-1

Primo tempo: grande partenza del Parma, Fiorentina timida nella prima in Serie A

Il Parma di Pecchia chiamato subito alla grande sfida contro la Fiorentina che dal canto suo si presenta con il nuovo mister in panchina, Palladino, che decide di schierare dal 1′ i nuovi acquisti Kean, Colpani e Pongracic.

Per la Viola due volti inaspettati tra i titolari con Comuzzo nei tre di difesa e Amrabat a centrocampo dopo il non riscatto del Manchester United.

Crociati che, invece, ripartono dal reparto offensivo di qualità con Bonny prima punta supportato da Man, Sohm e Mihaila, con il rumeno subito protagonista di due chiare occasioni da gol entrambe sciupate.

Parma che continua a martellare e a costringere i gigliati ad un ritmo elevato fino a trovare il gol del vantaggio con quello che si preannuncia essere il “craque” del campionato: Dennis Man.

Bonny lavora un pallone al limite dell’area che apre per Man che lascia partire il sinistro realizzando un gran gol sul secondo palo, conclusione fantastica imparabile per Terracciano.

Parma ancora pericolosissimo con la traversa del solito Bonny, molto nel vivo dell’azione dei ragazzi di Pecchia, ultima grande occasione della prima frazione di gioco.

Secondo tempo: Biraghi salva Palladino alla prima in Serie A con la Fiorentina

Fiorentina che riparte nella ripresa con un piglio diverso ma senza creare mai realmente grandi pericoli alla difesa dei locali.

Match che rimane bloccato fino al 75′, quando è Biraghi a sbrogliare la situazione con il suo cavallo di battaglia: un grandissimo calcio di punizione.

Da posizione defilata l’esterno italiano disegna una traiettoria perfetta che sorprende Suzuki e permette ai suoi di acciuffare il pareggio salvando Palladino dal primo ko stagionale.

A concludere il match ci pensa Pongracic che all’esordio in maglia viola si fa sespellere per doppia ammonizione all’83’, inizio complicato per il centrale croato e per la Fiorentina, ottimo punto invece per il Parma in ottica salvezza futura.