Belgio-Italia decisiva per gli azzurri: se la Nazionale vincesse sarebbe matematicamente qualificata alle fasi finali di Nations League
Belgio-Italia: la Nazionale si gioca la qualificazione ai quarti
La sosta per le Nazionali è tornata e di conseguenza i tifosi italiani sono pronti a stringersi sotto un unico colore per tifare gli azzurri impegnati nelle ultime due gare della fase a gironi della Nations League.
L’Italia di Spaletti ha già collezionato ben 10 punti in quattro partite e guida il gruppo A2 in testa alla classifica, le ultime partite saranno decisive per il passaggio ai quarti di finale.
Agli azzurri basta un pareggio per qualificarsi ai quarti ma una vittoria permetterebbe di confermare un cammino che dopo la delusione di Euro 2024 in molti non si aspettavano.
Vincere giovedì col Belgio e giocarsi il primo posto del girone poi domenica a San Siro contro la Francia priva di Mbappe, è questo l’obiettivo di mister Spalletti e i suoi ragazzi.
Il primato sarebbe un risultato grandioso, seppur la competizione non sia certo di spicco, che darebbe morale positivo anche per affrontare le future qualificazioni al Mondiale del 2026.
Volti nuovi, piacevoli sorprese e solide conferme: cosa aspettarsi?
Pochi giorni fa sono uscite le convocazioni ufficiali dei 23 azzurri che potranno scendere i campo in queste due partite di Nations League e come al solito Spalletti ha saputo gestire una buona rotazione.
Questo periodo della stagione, per la Nazionale, è perfetto per il CT per conoscere ragazzi nuovi e far integrare al giro dei “fedelissimi” anche calciatori in rampa di lancio che non hanno ancora assaporato il gusto della maglia azzurra.
Tra i nuovi volti questa volta Spalletti ha deciso di portarsi con sé Comuzzo, Savona e Rovella che avranno la possibilità di mostrare il proprio valore con la prima squadra per la prima volta.
Riconferme anche per i giovani Pisilli, Maldini, Okoli e Ricci che, però, visto l’infortunio subito nel Derby è stato sostituito dal ritorno in azzurro di Manuel Locatelli, rigenerato dalla cura Thiago Motta.
Dei nomi appena citati molti giocheranno qualche sprazzo nel finale di partita, ad altri sarà concesso maggior minutaggio, altri ancora invece non esordiranno nemmeno, ma far parte del grande gruppo è già un ottimo segnale.
Ciò da cui ci si aspettano grandi prestazioni e magari anche qualche gol vittoria, sono i due bomber di Atlanta e Fiorentina, Mateo Retegui e Moise Kean, due ragazzi dallo stato attuale di forma straordinario e sorprendente.
Retegui e Kean sono momentaneamente i capocannonieri della Serie A rispettivamente con 11 e 8 reti a referto ciascuno ed è da loro che dipenderà la sorte della nostra Nazionale in questi atti finali della Nations League.
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