Il tecnico del Barcellona, Hansi Flick, ha parlato ai microfoni di Prime Video a seguito della gara stravinta contro il Dortmund
I blaugrana hanno affrontato e battuto il Borussia Dortmund nella sfida d’andata dei quarti di finale di Champions League, facendo passo deciso verso la semifinale. Difatti, la partita è terminata sul risultato 4-0 per gli spagnoli, grazie alle reti del trio delle meraviglie da Raphinha, Lewandoski e Yamal. A meno di clamorose e improbabili rimonte, il Barcellona può già iniziare a pensare già alla semifinale e puntare ad arrivare davvero in fondo alla competizione. A nulla sono serviti i timidi tentativi del Dortmund, che è stato letteralmente surclassato dagli uomini di Hansi Flick sotto tutti i punti di vista e per tutta la partita. Ecco le parole del tecnico tedesco.
Barcellona, Flick: “Rimaniamo con i piedi per terra”
L’allenatore del Barcellona, Hansi Flick, ha concesso un’intervista a Prime Video nel post partita della sfida contro il Dotmund: “La cosa più importante per me è aver giocato come sappiamo giocare. Quando giochiamo in questo modo, facciamo gol. Rimaniamo con i piedi per terra, c’è ancora una partita da giocare che è la prossima“.
I blaugrana sono sicuramente tra i favoriti per la vittoria finale del torneo; il gioco che esprimono e gli interpreti a disposizione dell’ex allenatore del Bayern Monaco rappresentano due fattori fondamentali. Tra tutti spiccano Yamal, Raphinha e Lewandowski: questi tre hanno numeri da capogiro in questa stagione e stanno trascinando la squadra in tutte le competizioni.
“I miei ragazzi sono dei grandi professionisti”
Flick ha poi continuato nella sua intervista a Prime Video lodando le doti morali e tecniche dei suoi: “Sono contento per tutti, sono dei grandi professionisti: si allenano bene e giocano bene, è il motivo per cui sono arrivati a questo livello“.
Quando gli chiedono se la semifinale è ormai vicina, questa è la risposta di Flick: “No, non ancora. C’è ancora la seconda partita e il calcio è pazzo, noi dobbiamo giocare come oggi anche a Dortmund, io credo in quello che facciamo e saremo contenti anche se commetteremo meno errori“.