Le azzurre ci sono riuscite, parteciperanno ad Euro 2025
Se gli azzurri hanno deluso le aspettative per Euro 2024, le calciatrici azzurre sono riuscite a qualificarsi per l’edizione femminile di Euro 2025.
Euro 2025 si terrà in Svizzera.
La Nazionale femminile di Soncin batte 4-0 la Finlandia nell’ultima partita del Gruppo A e si qualifica come prima davanti all’Olanda, fermata dal pari in Norvegia.
Le azzurre saranno impegnate per l’europeo dal 2 al 27 luglio del 2025.
A Bolzano decidono le reti di Beccari e Giugliano nel primo tempo, oltre al gol di Cambiaghi e un’autorete di Nystrom nella ripresa.
La situazione delle azzurre
Per poter andare all’Europeo senza calcoli, bisognava battere la Finlandia della neo-milanista Koivisto.
La Finlandia era stata capace di vincere all’andata e grazie a quel risultato di rimanere in lotta per la qualificazione.
Le azzurre hanno chiuso velocemente la pratica nel primo tempo grazie alla loro determinazione e alla loro ferocia.
I complimenti del presidente FIGC
Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha espresso la sua felicità per la qualificazione delle azzurre tramite un post sui propri profili social.
“Che gioia le azzurre”, queste le parole scelte da Gravina per complimentarsi con le ragazze della nazionale.
Questo successo rappresenta il coronamento di una serie di grandi prestazioni, in un gironde di qualificazione molto complicato.
Il percorso delle azzurre da quando Andrea Soncin è divenuto CT, è stato inarrestabile e ha portato la nazionale italiana ad essere stabilmente una delle squadre più forti di Europa.
Conclusioni
La qualificazione delle azzurre ad Euro 2025 è una testimonianza dell’impegno, del talento e della determinazione di questa squadra.
Dopo un percorso di qualificazione arduo e pieno di sfide, le ragazze di Soncin hanno dimostrato di essere all’altezza delle migliori compagini europee.
L’entusiasmo e la coesione del gruppo insieme alla guida sicura del CT, lasciano ben sperare per un torneo di successo.
La qualificazione è non solo una vittoria sportiva ma anche un segnale di crescita e sviluppo per tutto il movimento del calcio femminile in Italia.
