Intenzionata ad entrare fra le prime 8, la Roma non può in alcuna maniera permettersi un passo falso contro l’AZ.
L’instabilità, nel calcio, è una delle grandi costanti, quelle che accompagnano ogni stagione, la quale, magari, parte in un modo e, improvvisamente, finisce per mutare completamente al suo termine, quando obiettivi e visioni future sono radicalmente cambiati.
In un mondo ideale, ciò non dovrebbe poter succedere e gli obiettivi, sia in positivo che in negativo, dovrebbero rimanere sempre invariati, granitici come le parole dure e pure di cui spesso i dirigenti sportivi si riempiono la bocca presentando, ad agosto, le varie annate che li attendono.
La Roma conosce benissimo questa situazione, se è vero che, nell’anno solare appena trascorso, ha visto sedere sulla propria panchina quattro tecnici diversi, ognuno con obiettivi e aspirazioni molto diverse, dettate, più che da una progettualità futura, dallo stato d’animo del momento.
L’esempio più eclatante, ovviamente, è la stagione corrente, all’inizio della quale i giallorossi puntavano ad entrare fra le prime 4 in campionato, forti di un mercato esoso e di una rosa rinnovata in molti pezzi, la quale sembrava più interessata, dunque, a fare bene in Serie A che a spendere energie nelle coppe.
Arrivati al giro di boa, invece, la situazione è radicalmente cambiata, a causa di un girone di andata largamente al di sotto delle aspettative, capace di annientare quasi del tutto le velleità di classifica della Roma, che, ora, guarda all’Europa League e alla Coppa Italia con un interesse molto rinnovato.
Vincere giovedì contro l’AZ, quindi, è indubbiamente fondamentale per la squadra di Ranieri, che vuole in ogni modo entrare nelle prime otto posizioni, in modo da evitarsi l’ulteriore doppia sfida dei playoff, risparmiando delle energie utili.
Le probabili formazioni
Che quella contro l’AZ sia una sfida importante, a dispetto di un blasone assolutamente diverso e di un valore che, aldilà degli scongiuri romanisti, è sicuramente maggiore in casa giallorossa, lo si capisce anche e soprattutto dalla scelte che, stando a sentire gli ultimi rumors, Claudio Ranieri sembra essere intenzionato a compiere.
Nonostante il calendario molto fitto e impegnativo dal punto di vista fisico, il tecnico testaccino dovrebbe variare la sua formazione solo in due dei suoi undici interpreti, andando a inserire Pisilli ed El Shaarawy al posto di Paredes e dell’infortunato Pellegrini.
Un centrocampo, dunque, più energico e meno calcolatore, pronto ad assaltare fin dal calcio d’inizio gli olandesi dell’AZ, che, invece, presumibilmente si presenteranno in campo con il loro classico 4-2-3-1 di stampo prettamente difensivo, come dimostrano i soli diciannove gol subiti in Eredivisie, che rendono la compagine di Martens la terza miglior difesa del campionato olandese.
E’ molto probabile, quindi, che i padroni di casa, nonostante il supporto del proprio pubblico, scelgano di proporre un atteggiamento guardingo nella gara di giovedì, ben consapevoli che si troveranno di fronte una compagine dal tasso tecnico abbastanza superiore.
Insomma, la Roma deve assolutamente essere preparata a volare in Olanda con le intenzioni più bellicose possibile, consapevole che la vittoria deve necessariamente essere centrata per tenere vive le speranze di qualificazione diretta agli ottavi, alla quale, fra l’altro, ambisce anche lo stesso AZ, distante solo un punto dai giallorossi.
Servirà, allora, una grande prestazione, che Ranieri, il quale parlerà in conferenza stampa domani, sicuramente si attende da parte dei suoi calciatori.
Dove vedere AZ Alkmaar – Roma
La gara di Europa League fra gli uomini di Martens e quelli di Ranieri, che si disputerà giovedì sera alle 18 e 45 all’AZ Stadion, sarà visibile su Sky Sport e, in streaming, su Sky Go.
Foto: facebook AS Roma.