Partita stupenda quella del Gewiss, con la Dea che è stata più che all’altezza dei Blancos. Ecco a voi le pagelle di Atalanta-Real Madrid.
Atalanta-Real Madrid: Marco Carnesecchi – 6
Molto difficili se non impossibili da parare i gol del Real Madrid, arrivati dalle sue stelle Mbappe, Vinicius e Bellingham. Ad ogni modo, l’estremo difensore della Dea si fa perdonare i tre miracoli mancati con altrettante buone parate. La bilancia alla fine, indica la sufficienza.
Atalanta-Real Madrid: Sead Kolasinac – 7
Prestazione sontuosa quella di ieri sera del difensore bosniaco, il quale ha incantato il Gewiss con innumerevoli anticipi e chiusure, procurandosi anche il rigore per l’1-1, poi trasformato dal compagno Charles De Ketelaere. Sempre pulito nella fase difensiva, efficace in quella di interdizione e pericoloso in quella di transizione. 7 è il voto minimo che chiunque possa assegnargli, a pescindere da inclinazioni soggettive.
Atalanta-Real Madrid: Isak Hien – 6
Qualche responsabilità di troppo sul gol di Vinicius, che arriva sì da un rimpallo sfortunato, ma lo svedese era comunque in ritardo sulla marcatura della stella brasiliana. Per il resto partita piuttosto ordinata, con Los Merengues che sono state abbastanza contenute dai bergamaschi dal punto di vista offensivo, anche se il tabellino, un po’ per sfortuna e un po’ per l’immensa qualità di alcune individualità madrilene, recita diversamente.
Atalanta-Real Madrid: Berat Djimsiti (fino al 74′) – 6
Anche lui leggermente colpevole su un gol del Real, ovvero quello di Mpabbe al decimo minuto. È vero che è De Roon a farsi beffare dal controllo exceptionnel del francese, ma resta il fatto che il difensore nerazzurro sia in ritardo sulla chiusura della diagonale, che, rimanendo aperta, dà tutto il tempo a Mbappe di freddare Carnesecchi. Non mi sento però di dare troppe insufficienze agli uomini di Gasp, che ieri sera hanno annullato, se non ribaltato, il vantaggio sulla carta posseduto dal Real Madrid prima della partita. Indi per cui, assegno la sufficienza anche allo svizzero-albanese.
Matteo Ruggeri (fino all’87’) – 6
6 anche per il ventiduenne, il quale riesce sempre a mascherare la sua giovane età in ogni uscita della Dea, fornendo prestazioni da giocatore di lungo corso. Contro gli spagnoli non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale, sprecando anche un’occasionissima nel finale sparando la palla lontano dallo specchio. Tutto sommato però, contro i campioni d’Europa in carica, non ha sfigurato, giocando comunque una partita meritevole della sufficienza in pagella.
Ederson – 8
Questo voto, a chi non ha visto la partita o a chi ha visto solo gli highlights, potrà sembrare esagerato, dato anche il fatto che è proprio del brasiliano il rimpallo sfortunato che porta al gol del 2-1 del Real Madrid. Ma in realtà, anche un 8,5 non sarebbe stato un’eresia. Il centrocampista atalantino ieri sera era ovunque, in qualsiasi parte del campo. Ha recuperato una miriade di palloni, svolto una quantità industriale di anticipi e portato avanti la costante percussione nerazzurra con la qualità delle sue giocate, tra numeri e punizioni guadagnate. Semplicemente fenomenale. Queste le parole più giuste. 8 per un giocatore che continua a mostrare un rendimento pazzesco in ogni sua prestazione. Se l’Atalanta ha potuto giocarsela con i Blancos, è soprattutto merito suo.
Marteen De Roon – 5,5
Prima insufficienza che assegno. La partita dell’olandese non è stata terribile, anzi, ma essendo suoi i due errori che portano ai gol di Mbappe e Vinicius, sono costretto a propendere per il 5,5.
Raoul Bellanova (fino al 75′) – 6
L’ex Inter non è riuscito a incidere come avrebbe voluto, ma mi sento in ogni caso di premiarlo con il 6, dato che ha comunque messo in campo una prestazione di carattere contro la squadra, sulla carta, più forte del mondo. Ha inoltre sempre proiettato la squadra in avanti fino alla sua sostituzione, cercando sempre lo scambio con i compagni per poi farsi lanciare sulla corsa. Oggi 6, ma un domani, questo voto sarà destinato a crescere considerevolmente.
Mario Pasalic (fino al 58′) – 5,5
Altra insufficienza per un giocatore che ieri ha un po’ deluso le aspettative e la fiducia riposta in lui da Gasperini, il quale ha scelto di farlo partire titolare nella partita forse più importante di tutto il girone di Champions. Poca garra infatti da parte sua. Risulta spesso poco integrato all’interno del sistema di gioco della squadra, quando in realtà dovrebbe esserne il protagonista. Poco cercato e poco trovato, ho deciso dunque di assegnarli un 5,5.
Charles De Ketelaere (fino al 74′) – 7
Ottima partita anche da parte dell’attaccante belga, il quale, oltre ad aver siglato su rigore la rete del momentaneo 1-1, è anche cresciuto molto con il passare dei minuti. Spreca un po’ di occasioni ma ne crea altrettante per i compagni. Mi sento di premiarlo con il 7.
Ademola Lookman – 8
Discorso analogo a quello fatto per Ederson, solo che traslato una ventina di metri più avanti. Prestazione ai limiti della perfezione da parte del nigeriano. All’avvicinarsi del novantesimo, ci si chiedeva come facesse ancora a sgasare e a pressare la difesa di Ancelotti come se la partita fosse appena iniziata. Segna il suo “solito” gol, di pregevole fattura, sul primo palo di Courtois. All’ultimo dà tutto se stesso per pareggiarla, mettendo anche in mezzo, al 94′, una palla fantastica per Retegui, il quale fallisce clamorosamente. Ma a parte questo, l’estrema qualità dell’ex Leicester è qualcosa di incredibile, oltre che ad essere categoricamente innegabile. Lo metto perciò allo stesso piano del collega brasiliano, anche se la UEFA ha deciso di assegnare a lui il premio “Player of the Match“.
Un’Atalanta sfortunata quella di ieri sera, che avrebbe meritato senza dubbio il pareggio, se non la vittoria. Ma poco deve importare a Gasperini, poiché, se è così che gioca la sua squadra, è indubbio che di soddisfazioni ne arriveranno tante nel corso della stagione.