Atalanta-Napoli, ecco la rivale dell’Inter nella corsa scudetto, grandissima partita per Conte ed i suoi, adesso si può sognare.
Una partita spettacolare, emozioni a non finire ed un Napoli che dimostra di essere una seria pretendente per il tricolore.
Al Gewiss Stadium di Bergamo, la squadra di Antonio Conte supera l’Atalanta per 3-2, in una gara valida per la ventunesima giornata di Serie A.
Una vittoria pesantissima che proietta i partenopei a +7 sulla Dea e a +6 sull’Inter, in attesa delle gare da giocare (contro l’Empoli oggi e contro la Fiorentina rinviata) dei nerazzurri.
Atalanta-Napoli, ecco la rivale dell’Inter per lo scudetto: la cronaca del match
Tra i bergamaschi inizia Samardzic nelle vesti di trequartista alle spalle di Retegui e Lookman.
La capolista si presenta con la formazione migliore del momento: davanti Politano, Lukaku e Neres.
La gara inizia con una decina di minuti di conoscenza reciproca, ma è l’Atalanta a trovare il primo squillo.
Al 16′, Samardzic inventa una palla perfetta per De Roon, che pesca Retegui in area, Il bomber argentino con un sinistro potente non lascia scampo a Meret: 1-0 e Atalanta momentaneamente a -1 dalla vetta.
Il Napoli reagisce subito e trova il pari al 27′ con David Neres, che con una discesa sulla sinistra crossa un pallone deviato da Djimsiti e raccolto da Politano.
Il sinistro dell’ex Sassuolo è semplicemente perfetto e si infila sotto la traversa.
I partenopei prendono il controllo della gara e, al 40′, ribaltano il risultato con McTominay, bravo a farsi trovare pronto su suggerimento di Anguissa dopo un recupero palla geniale di Neres.
Nella ripresa, l’Atalanta non si arrende.
La pressione della squadra di Gasperini porta al pareggio al minuto 56 con una grande giocata di Lookman, che supera Di Lorenzo e con un tiro preciso fa 2-2.
La gara sembra indirizzarsi verso un pareggio, ma al 78′ è Lukaku a mettere il sigillo finale.
Cross perfetto ancora di Anguissa e stacco imperioso del belga, che batte Carnesecchi per il definitivo 3-2.
Nel finale dentro Brescianini per Scalvini e Simeone per Lukaku.
Le mosse per riprendere la partita da una parte e tenerla in mano dall’altra.
Non cambia più il risultato: il Napoli vince 3-2 e allunga a +7 sull’Atalanta che non vince dal 22 Dicembre contro l’Empoli, quasi un mese fa.
Atalanta-Napoli, ecco la rivale dell’Inter per lo scudetto: Conte plasma i suoi, partenopei affamati
Antonio Conte ha forgiato un Napoli combattivo, determinato, e ossessionato dalla vittoria.
Nuova prestazione sontuosa di David Neres, che dribbla, si sbatte, crea superiorità numerica, confeziona il gol di Politano.
In molti, tra i tifosi partenopei, si sono già dimenticati di Khvicha Kvaratskhelia, approdato al PSG.
Tanti altri invece si chiedono come sarebbe stato vedere in campo contemporaneamente il brasiliano e il georgiano in campo.
Probabilmente resta un cruccio, anche se per abnegazione tattica, spirito di sacrificio e capacità di abbinare quantità e qualità questo Politano è imprescindibile per Antonio Conte.
Nonostante Lobotka non sia al meglio nella serata di Bergamo, le due mezze ali suonano le percussioni.
Lo scozzese ex Manchester United con la solita grinta ed i proverbiali inserimenti che lo portano a realizzare il sesto gol stagionale.
Il camerunense, poi, sta vivendo un vero e proprio momento dorato: assist semplicemente da manuale per i gol di McTominay e Lukaku.
In più, muscoli, qualità e giocate decisive in zona nevralgica, attenti a quei due.
Atalanta in crisi di risultati nonostante le buone prestazioni
Mentre la squadra di Conte attende l’Inter, la Dea scivola a -7 dalla vetta e prosegue la striscia complessa in cui si è impantanata dopo il filotto di 11 successi consecutivi con cui si era lanciata nell’elite del campionato.
L’Atalanta incassa la prima sconfitta dall’ormai lontano 24 settembre (stesso risultato, 2-3 casalingo con il Como) proprio quando sembrava aver ritrovato la sua anima, con larghi sprazzi di gioco ben costruito ed atteggiamento gagliardo.
Dea che però esce dal match sconfitta, ma non ridimensionata.
La squadra di Gasperini ha messo in campo una prestazione di livello, mostrando grinta ed idee.
Il momento però non è dei migliori: i nerazzurri non vincono da quasi un mese, ed i soli 2 punti raccolti nelle ultime tre gare pesano nella corsa al vertice.
La partita del Gewiss Stadium è stata un autentico spettacolo, un mix di qualità, intensità e grandi giocate.
Napoli ed Atalanta hanno dimostrato che il calcio italiano è vivo e pronto a offrire sfide appassionanti, da esportare come modello di intrattenimento.
Con questa vittoria, il Napoli si conferma capolista solida e si candida prepotentemente alla corsa scudetto.
Il sogno partenopeo è più vivo che mai, e con un Conte così, nulla sembra impossibile.
Foto: Instagram Napoli.