Atalanta-Cesena: la Dea, reduce da una prova convincente nella trasferta di Cagliari, si prepara a sfidare il Cesena negli ottavi di finale di Coppa Italia.
La squadra di Gian Piero Gasperini, attualmente in vetta alla classifica di Serie A, punta a proseguire il suo cammino nella competizione, sognando di incontrare il Bologna nei quarti di finale.
Atalanta-Cesena: verso i quarti di finale
L’Atalanta si presenta con grande determinazione alla sfida contro il Cesena, formazione di Serie B che ha dimostrato di avere le carte in regola per competere, avendo già messo in difficoltà avversari come Verona e Pisa per conquistare il pass agli ottavi di finale.
La Dea, forte dei suoi 37 punti in campionato, si è dimostrata un avversario temibile, con un gioco incisivo e una solidità difensiva che ha impressionato nei recenti incontri.
Gian Piero Gasperini, consapevole dell’importanza di questo match, ha preparato la squadra con attenzione, puntando a mantenere alta la concentrazione e a sfruttare l’occasione per avanzare in una competizione che rappresenta un obiettivo ambizioso.
La vittoria in Coppa Italia potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo per il gruppo, desideroso di continuare a scrivere pagine importanti della propria storia.
Dall’altra parte, il Cesena non si lascia intimidire e arriva a questa sfida con la giusta dose di entusiasmo, pronto a mettere in campo tutte le sue risorse per sorprendere l’avversario.
Sarà un incontro ricco di emozioni, in cui entrambe le squadre cercheranno di conquistare un posto nei quarti di finale, un traguardo che potrebbe cambiare le sorti della stagione.
Coppa Italia: obiettivo primario
Sia l’allenatore Gian Piero Gasperini che il difensore Davide Zappacosta hanno espresso chiaramente l’importanza di questo trofeo, sottolineando come la Dea punti a conquistarlo, nonostante le assenze di Matteo Ruggeri, infortunato, e Juan Cuadrado, squalificato.
Gasperini, che ha già vissuto esperienze significative nella competizione, ricorda i precedenti con Lazio e Juventus, e ribadisce che l’opportunità di arrivare in alto è concreta: «La formula consente di arrivare subito in alto».
Se l’Atalanta dovesse superare il Cesena, il prossimo ostacolo sarebbero i rivali del Bologna, con la possibilità di affrontare nuovamente la Juventus in semifinale, avversario già incontrato in momenti decisivi.
Tuttavia, sia il tecnico che Zappacosta mantengono una visione realistica. Gasperini avverte che, con la stagione ancora lunga e molte squadre in pochi punti, non ha senso discutere di scudetto in questo momento.
D’altro canto, Zappacosta ricorda le sue esperienze passate e l’importanza di rimanere umili: «L’Atalanta deve essere prima di tutto una squadra operaia, scomoda e veloce», evidenziando come, nonostante l’aggiunta di qualità, il lavoro e la dedizione rimangano alla base del successo.
In vista del match, è previsto un minimo di turnover, con Rui Patricio che potrebbe esordire in porta, subentrando a Carnesecchi, il quale ha dato prova di grande valore nella trasferta di Cagliari.
Gasperini, pur riconoscendo i meriti della squadra, avverte che non sempre è possibile mantenere gli stessi livelli di prestazione per tutta la durata dell’incontro, ponendo l’accento sull’importanza di un approccio equilibrato e consapevole.
La sfida con il Cesena si preannuncia quindi cruciale per il prosieguo della stagione, con la Dea pronta a lottare per un posto tra le migliori.
Le formazioni attese sul campo
L’Atalanta si prepara a affrontare il Cesena con un modulo 3-4-1-2, affidando la porta a Rui Patricio.
La difesa sarà composta da Toloi, Godfrey e Kossounou, mentre a centrocampo agiranno Bellanova e Zappacosta sulle fasce, supportati da De Roon e Brescianini.
In attacco, Gasperini punterà su Samardzic come trequartista, con Zaniolo e De Ketelaere in prima linea.
A disposizione della squadra bergamasca ci saranno Carnesecchi, Rossi, Hien, Kolasinac, Djimsiti, Ederson, Sulemana, Palestra, Retegui, Lookman e Pasalic.
Dall’altro lato, il Cesena scenderà in campo con un 3-5-2, con Pisseri tra i pali.
La linea difensiva vedrà Pieraccini, Prestia e Mangraviti.
A centrocampo, il team sarà rinforzato da Adamo, Berti, Calo, Francesconi e Celia, mentre l’attacco sarà guidato da Tavsan e Antonucci.
Mignani avrà a disposizione in panchina Klinsmann, Siano, Curto, Ciofi, Piacentini, Donnarumma, Ceesay, Bastoni, Mendicino, Saber, Chiarello, Kargbo e Van Hooijdonk.
La partita sarà diretta dall’arbitro Perenzoni, coadiuvato dagli assistenti Raspollini e Mastrodonato, con Tremolada nel ruolo di quarto uomo.
Il VAR sarà gestito da Camplone, affiancato dall’AVAR Serra.