Il Bologna contro l’Aston Villa prende due gol, tante occasioni sprecate, tante disattenzioni che hanno portato ai gol. Il Bologna esce a testa alta nonostante la sconfitta.
L’analisi di Aston Villa-Bologna
Aston Villa-Bologna finisce per due a zero a favore degli inglesi, la squadra di Italiano ne esce sconfitta, ma con dignità, perché le occasioni ci sono state ma i rossoblù non sono riusciti a sfruttarle.
Il Bologna ci prova subito al sesto minuto con Ndoye che imbuca per Dallinga, ma a difendere i pali c’è il campione del mondo Emiliano Martinez e il risultato resta in parità. Prima grande occasione sprecata dal Bologna.
Poi ci va vicino il Villa con Mcginn al 22′ che costruisce una azione con Maatsen, che ne dribbla due poi serve Mcginn, Skorupski para.
Il primo tempo per il Bologna è un primo tempo ad altissima intensità queste sono solo due delle azioni più importanti che abbiamo voluto raccontare, ma il Bologna è andato vicino al gol svariate volte, prima con Dallinga al sesto minuto, poi con Fabbian, e poi ancora con Dallinga che si è divorato un altro possibile gol attorno alla mezz’ora di gioco. Poca, pochissima freddezza sotto porta.
Il secondo tempo si apre male e finisce peggio, al 54’esimo il Villa trova il gol con Mcginn, altra disattenzione della difesa che sul calcio piazzato si apre, nessuno colpisce il pallone e la palla entra.
Dopo dieci minuti dall’uno a zero arriva il secondo gol, questa volta è Duran a trovare impreparato Lucumì, che fino a quel momento aveva fatto una prestazione impeccabile, e segna il due a zero.
KO per il Bologna.
Dal secondo gol in poi è notte fonda per la “Dotta” che trova un palo con capitan Beukema e al 93’esimo minuto rischia di prendere il terzo gol.
Le parole di Italiano
Nel post partita ai microfoni di SkySport, Vincenzo Italiano farà la sua analisi, queste le parole:
“Anche oggi i ragazzi contro una squadra forte sotto tutti i punti di vista, hanno giocato bene, nel primo tempo si è visto abbiamo avuto qualche occasione nitida”
Riguardo al primo gol Italiano continua dicendo: ” Sul primo gol per me è fallo su Fabbian, Remo (Freuler) prende palla piena, ma si sblocca la partita e, da lì non siamo più riusciti a far male, anche se abbiamo colpito un palo.
Sull’approccio: “Anche oggi i ragazzi sono arrivati concentrati, mi è piaciuto l’approccio ma in questo momento ci gira così”
E poi ancora ” Bisogna dare tutti qualcosa di più, dai titolari a chi subentra dalla panchina, i presupposti per far gol li abbiamo avuti, in termini di gol in Champions potevamo fare di più”.
In conclusione
Nonostante la sconfitta per 2-0 contro l’Aston Villa, il Bologna di Vincenzo Italiano può ritenersi soddisfatto per la prestazione e l’atteggiamento della squadra.
Gli errori difensivi e la mancanza di freddezza sotto porta sono stati decisivi, ma i rossoblù hanno dimostrato di poter competere ad alti livelli, creando diverse occasioni da gol contro una squadra forte.
Cosa porta a casa Italiano? Quello che Italiano porta a casa è la consapevolezza di avere una squadra che, pur se sconfitta, ha dimostrato di poter tenere testa a un avversario di alto livello come l’Aston Villa.
Le occasioni create nel primo tempo, anche se non concretizzate, indicano che il Bologna è in grado di produrre gioco e mettere in difficoltà una difesa solida come quella dei Villans.
La squadra ha bisogno di maggiore lucidità nei momenti decisivi e di una miglior gestione delle palle inattive, che in questa occasione sono risultate cruciali.
Italiano porta a casa un bagaglio di esperienze utili per lavorare su più fronti: dal miglioramento della precisione sotto porta, alla solidità difensiva, fino alla capacità di gestire meglio i momenti chiave della partita. La squadra ha dimostrato di poter essere competitiva, ma deve trasformare queste prestazioni dignitose in risultati concreti, altrimenti il rischio è di vanificare quanto di buono viene costruito durante la partita.
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