Allarme Juve, i bianconeri scenderanno a Via Del Mare contro il Lecce senza nove giocatori di movimento, le soluzioni di Motta?
La Juventus decimata a Lecce: Motta punta su chi c’è
Thiago Motta si prepara ad affrontare la terza trasferta consecutiva in condizioni di emergenza, con la Juventus che arriverà a Lecce senza ben nove giocatori.
Un elenco di assenti che sembra crescere partita dopo partita, aggravando una situazione già complicata.
Dopo i sette indisponibili che avevano accompagnato i bianconeri a San Siro e gli otto del Villa Park, il numero sale a nove per la sfida al Via del Mare.
Tra gli assenti pesano soprattutto le assenze di giocatori chiave in termini di reti realizzate. Mancano infatti all’appello Dusan Vlahovic, autore di 9 gol stagionali tra Serie A e Champions League, Nicolò Savona con 2 reti, Weston McKennie, anch’egli a quota 2, e Nico Gonzalez con un centro. In totale, si tratta di ben 14 gol che non saranno disponibili per l’allenatore.
Nonostante l’emergenza, Motta ha trasmesso fiducia al gruppo e si affida a chi è a disposizione. “Mi fido di chi c’è”, ha dichiarato il tecnico alla vigilia del match, sottolineando la necessità di compattarsi e trovare soluzioni per affrontare la sfida.
Lecce, dal canto suo, non è un avversario da sottovalutare. La squadra salentina si è dimostrata solida in casa e cercherà di approfittare delle difficoltà bianconere per ottenere un risultato di prestigio.
Per la Juventus, la sfida non rappresenta solo un banco di prova in termini di risultati, ma anche un’opportunità per testare la profondità della rosa e dimostrare il carattere necessario per superare le difficoltà.
Motta sa che, in situazioni come questa, ogni punto può fare la differenza nel lungo cammino della stagione.
Allarme Juve, le soluzioni di Thiago Motta
Juventus, emergenza totale: a Lecce con nove assenti. Motta si affida ai suoi uomini chiave.
La partita contro i salentini segna l’inizio di un ciclo potenzialmente favorevole per la Juventus, che affronterà nelle prossime settimane Bologna, Venezia, Cagliari e Monza prima della pausa natalizia.
Con cinque squadre già davanti in classifica e la vetta ancora raggiungibile, queste gare potrebbero rappresentare l’ultimo treno per la corsa allo scudetto.
La recente sfida di Champions League contro l’Aston Villa ha mostrato una Juve a due facce: da un lato, una difesa granitica capace di reggere l’urto nonostante l’assenza di Bremer; dall’altro, un attacco smarrito senza Vlahovic, incapace di concretizzare.
Con Conceiçao, Yildiz e Koopmeiners ancora lontani dall’incidere in zona gol, i bianconeri non segnano da 180 minuti tra campionato e coppa.
A Lecce, toccherà nuovamente a Timothy Weah vestire i panni del falso nueve, un ruolo che ha interpretato bene in fase di manovra ma con scarsa incisività sotto porta.
Le buone notizie potrebbero arrivare con il rientro di Vlahovic e Nico Gonzalez, attesi per la sfida contro il Bologna. Tuttavia, l’inserimento dell’esterno argentino non sarà scontato, dato lo straordinario momento di forma di ‘Chico’, l’imprendibile portoghese ormai titolare inamovibile.
Motta non sembra intenzionato a modificare il suo schema tattico, il consolidato 4-2-3-1, nemmeno in piena emergenza. Questo approccio, però, sta già creando “vittime” all’interno della rosa.
Douglas Luiz, l’acquisto da 50 milioni, ha totalizzato appena 312 minuti stagionali e sembra destinato a lasciare il club già a gennaio, con trattative avviate per un ritorno in Premier League.
Anche Nicolò Fagioli, poco integrato nel progetto tattico del tecnico, potrebbe dire addio ai colori bianconeri nella prossima finestra di mercato, utilizzato finora solo per scampoli di partita.
Allarme Juve! In un momento così delicato, la Juventus dovrà dimostrare compattezza e carattere per restare in corsa su tutti i fronti.