La Serie A ha forgiato molti difensori storici: scopriamo quali sono stati i migliori terzini della storia passati per il nostro campionato

Top 5 dei migliori terzini di sempre che hanno giocato in Serie A

La Serie A è stata per molti anni il campionato più competitivo del mondo ma anche negli ultimi anni il livello si sta alzando e ancora molti talenti continuano a vestire le maglie delle squadre italiane.

Bomber di razza Van Basten, Ronaldo, CR7, Milito, Batistuta, centrocampisti di classe come Pirlo, Rui Costa, Rjikard, Gullit, Zidane e portieri internazionali Buffon e Zoff sono tutti giocatori che hanno incantato la Serie A nel tempo.

Ma oggi ci concentreremo su un ruolo in particolare, spesso sottovalutato, quello del terzino, cercando di stilare la classifica dei migliori 5 terzini (destri e sinistri senza distinzione) nella storia del nostro campionato.

5. Maicon (Inter, Roma)

Il primo nome che compare al quinto posto della classifica è quello di Maicon Douglas Sisenando, conosciuto semplicemente come Maicon, punto cardine dell’Inter del Triplete con una parentesi minore anche a Roma.

Non sarà l’unico brasiliano in classifica come vedremo successivamente, a la classe e la tecnica sopraffina sono degne del suo paese Natale.

Cresciuto nelle giovanili del Gremio, l’Inter lo individua ai tempi del Monaco e lo sceglie come tassello da posizionare sulla fascia destra.

Sì, effettivamente definirlo terzino è riduttivo dato che con lui in campo si aveva la certezza di mantenere coperta tutta la banda laterale del campo nel corso dell’intera partita.

Prorompente in fase offensiva e duro in quella difensiva, il brasiliano classe 1981 trascorre sei anni a Milano sponda nerazzurra dove vince ben quattro campionati, una Champions, un Mondiale per Club, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane, insomma dominio assoluto a livello di prestazioni e successi.

4. Claudio Gentile (Juve, Fiorentina)

Al quarto posto in classifica e non più in alto per motivi di epoche e tempi totalmente diversi troviamo Claudio Gentile, un vero e proprio Signore del calcio ormai tramontato.

Il terzino classe 1953, ora 73enne, ha vestito le maglie di Arona, Varese, Fiorentina, Piacenza ma è con quella della Juventus che ha lasciato un segno indelebile nel nostro campionato.

Ben 11 stagioni in bianconero con 283 presenze totali vincendo sei campionati di Serie A duecoppe nazionali, una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA, disputando inoltre una finale di Coppa dei Campioni.

Si è distinto da sempre per la sua eleganza e correttezza nello stile di gioco, rappresentato da interventi spesso puliti e una duttilità spiccata visto il doppio impiego su entrambe le fasce.

Nel 2007 il quotidiano inglese The Times lo definisce “irriducibile combattente” a dimostrazione del fatto che il concetto di resa non era contemplato nella sua mente.

3. Cafù (Roma, Milan)

Sul gradino più basso del podio un calciatore che oggi consideriamo quasi un italiano acquisito viste le 11 stagioni disputate in Serie A, sei con la Roma e cinque con il Milan.

Carriera d’orata, in tutti i sensi, sia dal punto di vista della qualità, anche lui brasiliano dai colpi ai limiti del reale ma anche numericamente parlando visti i trofei alzati.

Con Roma e Milan vince un campionato e una Supercoppa italiana in ognuna delle due squadre e con i rossoneri si aggiudica anche la Champions League nel 2007.

Stoico anche in Nazionale essendo uno dei pochi calciatori ad aver vinto addirittura due Mondiali, il primo nel 1994 negli Stati Uniti e il secondo nel 2002 in Corea del Sud e Giappone.

Tanti successi che lo incoronano come uno dei terzini più vincenti della storia del calcio e che hanno marchiato il nostro campionato con giocate fuori dal comune.

2. Roberto Carlos (Inter)

Secondo posto che forse gli starà stretto per quello che ha dimostrato nel corso degli anni ma davanti si è trovato veramente un mostro sacro che non puo’ essere spodestato.

Nonostante questo Roberto Carlos verrà acclamato per sempre da tutti gli amanti del calcio italiano come uno dei terzini più dominanti che questo sport abbia partorito.

In Serie A disputa una sola stagione, con la maglia dell’Inter nell’annata 1995/96 per poi trasferirsi al Real Madrid stellare dell’epoca, ma gli basta solo quella per entrare di diritto in questa classifica.

Uno dei mancini più inspiegabili del calcio, in grado di conciliare una potenza inaudita e una precisione millimetrica che sapeva come sfruttare in quella che era la sua specialità: i calci di punizione.

Chi non ha mai visto almeno una volta in vita sua un video sulla tecnica di tiro delle punizioni di Roberto Carlos a colpire il pallone con l’esterno non puo’ considerarsi un vero appassionato di questo sport.

1. Paolo Maldini (Milan)

Al primo posto chi se non lui? Paolo, sua maestà, Maldini, definirlo terzino è limitante visto che è stato secondo molti in generale il difensore più forte di tutti i tempi.

Ha giocato praticamente in tutti i ruoli della difesa, partendo da terzino sinistro pur essendo destro, passando a difensore centrale insormontabile finendo a volte anche a fare il terzino destro.

Paolo Maldini è la definizione perfetta di difensore nella totalità del termine: duro e deciso negli interventi a terra, dominante nei duelli aerei, elegante nelle uscite palla al piede e vero leader di reparto e di squadra.

Per molti attaccanti sapere di dover affrontare Paolo la domenica rappresentava un vero e proprio incubo e di giocatori che sono riusciti a superarlo se ne contano sul palmo di una mano in una carriera clamorosamente longeva.

25 anni al servizio del Milan e della nazionale italiana con cui ha vinto praticamente qualsiasi trofeo esistente, basti pensare alle cinque Champions League e ai sette campionati di Serie A.

Il calcio italiano sarà per sempre grato alle gesta di una leggenda come Paolo Maldini, un uomo prima di esser calciatore che unisce tutti oltre i colori sotto un unico pensiero: “forse non rivedremo più in Italia un difensore come Paolo”.

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Fonte immagine: profilo Instagram “Cafù”
(https://www.instagram.com/cafu2?igsh=MWZ1d2R6MnB3amhkZg== )