In vista della prossima gara di Nations League, Spalletti potrebbe cambiare il reparto difensivo dell’Italia.
Tra tutte le colpe che la stampa ha imputato a Luciano Spalletti per la disastrosa eliminazione ad Euro 2024, patita contro una Svizzera capace di spazzare via completamente l’Italia dall’Olimpyastadion di Berlino, una delle principali è stata quella di aver cambiato troppe volte modulo ed interpreti, facendo perdere sicurezze ai calciatori coinvolti.
Nelle quattro partite disputate in Germania, infatti, il ct non ha mai confermato la stessa formazione, dando vita ad una confusione tattica che ha portato velocemente gli Azzurri fuori strada, causando le magre prestazioni poi rivelatesi fatali.
Tra tutti i cambi che l’allenatore toscano ha adoperato, però, ce n’è stato uno che non è stato eseguito, lasciando abbastanza increduli tutti gli addetti ai lavori, che, specialmente dopo la squalifica rimediata da Riccardo Calafiori contro la Croazia, si aspettavano che sarebbe stato Alessandro Buongiorno a scendere in campo contro la compagine elvetica.
L’ex capitano del Toro, ora in forza al Napoli, invece, è rimasto seduto anche contro la squadra di Xhaka, osservando impotente la disfatta “azzurro tenebra”, citando un famoso libro del 1974.
Nonostante l’ottimo avvio di campionato con la maglia azzurra del Napoli, il ragazzo di Torino non ha guadagnato la titolarità nemmeno nelle ultime gare di Nations League, quando Spalletti ha schierato una squadra diversa e, soprattutto, migliore di quella vista a giugno.
Dopo le ultime panchine, però, sembra che la gara di domani potrebbe segnare il ritorno alla titolarità del difensore di Antonio Conte, il quale più volte si è espresso positivamente sul ragazzo, che, in fase di calciomercato, ha voluto fortemente alla sua corte.
E’ in arrivo, quindi, un cambiamento importante nella difesa dell’Italia, con Alessandro che non vede l’ora di dimostrare il suo valore.
La difesa dell’Italia con Buongiorno
Se si potevano nutrire alcuni dubbi riguardo all’adattabilità dell’ex capitano del Torino in una difesa a 4, non è possibile essere insicuri riguardo all’abilità di Alex in uno schieramento difensivo a 3, in cui, da ormai qualche stagione, ha dimostrato di essere uno dei migliori dell’intera Serie A, forse addirittura d’Europa.
Lo schieramento scelto da Spalletti, quindi, agevolerà non poco, se realmente scenderà in campo, Buongiorno, molto bravo in fase di marcatura e, all’occorrenza, anche d‘impostazione.
Quest’ultima caratteristica, però, domani potrebbe anche essere riposta nel cassetto, visto che, a sentire le ultime indiscrezioni, il ct potrebbe affiancargli due difensori molto tecnici come Di Lorenzo e Calafiori, i quali possono giocare tranquillamente anche come terzini.
Ad Alessandro, di conseguenza, non rimarrà che fare buona guardia sulla scattante punta israeliana Khalaili, che ha già incontrato nella precedente gara del mese scorso fra le due nazionali.
Una bella sfida, che Buongiorno dovrà affrontare con la consueta umiltà e tranquillità, imponendo la sua maggiore bravura e prestanza fisica, la quale dovrà essere utilizzata adeguatamente, cercando di impedire possibili pericoli.
Si prospetta, dunque, un bel test per il centrale del Napoli, che, con una bella prestazione, potrebbe salire qualche gradino nelle gerarchie di Lucio, tentando di metterlo in difficoltà nello scegliere la sua retroguardia, tornata ad essere tra le più solide al mondo.