Moise Kean ha avuto un ottimo impatto con l’ambiente viola; si sta dimostrando importante per mister Palladino
Moise Kean si sta rivelando una pedina centrale per la il nuovo progetto della Fiorentina di Palladino, confermando la sua titolarità nel ruolo di prima punta partita dopo partita. Arrivato in estate con grandi aspettative, nonostante corso della scorsa annata non avesse segnato, Kean ha saputo rassicurare gli scettici con prestazioni convincenti. Palladino infatti gli ha dato subito fiducia, affidandogli il compito di guidare l’attacco.
Gli ottimi numeri di Kean
I numeri non mentono mai e di fatti sottolineano l’importanza di Kean nella manovra offensiva della squadra. Il dato più impressionante riguarda gli expected goals (xG), che misurano la qualità e la quantità delle occasioni create da un giocatore.
Kean guida questa speciale classifica in Serie A con 7,29 xG, davanti anche al bomber bianconero, Dusan Vlahovic, suo ex compagno di squadra. L’ex Everton e PSG, tra le altre, riesce a creare costantemente situazioni da gol.
Dato ancora più importante sono i gol segnati da Kean in queste prime uscite stagionali; nelle prime dieci gare ufficiali in maglia viola, considerando tutte le competizioni, ha segnato cinque reti (due in Serie A e tre in Conference League tra play-off e fase finale).
Palladino stravede per lui
Al termine dell’ultima partita giocata contro il Milan all’Artemio Franchi, prima della sosta nazionali, il mister viola, Raffaele Palladino, ha avuto solo belle parole per Moise:
“Di solito gli attaccanti vivono di gol ed emozioni, quando sbagli un rigore ti puoi buttare giù. Moise invece ha continuato ad aiutare i compagni e a dare qualità, credo che sia stato l’emblema di tutta la squadra. Sta facendo molto bene, nell’ultimo tiro si vede il suo strapotere fisico e può crescere ancora tanto. Siamo molto contenti di quello che sta facendo”