Andiamo a scoprire i 5 migliori rigoristi della storia della Serie A
In questo articolo, esploreremo la top 5 dei migliori rigoristi nella storia della Serie A.
Tra le tante qualità che distinguono un grande giocatore, l’abilità nel calciare i rigori è una delle più determinanti.
Essere un rigorista infallibile richiede nervi saldi, precisione e una profonda comprensione del gioco.
Nel corso degli anni, molti giocatori hanno dimostrato di possedere queste caratteristiche, diventando specialisti in uno dei momenti più delicati del calcio: il tiro dal dischetto.
Questi giocatori, con un mix di freddezza e abilità tecnica, sono riusciti a fare la differenza dal dischetto, segnando reti decisive che hanno spesso cambiato le sorti delle partite e dei campionati.
Dai bomber più prolifici ai centrocampisti dal piede educato, ognuno di loro ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.
Scopriremo non solo il numero di rigori realizzati, ma anche le loro percentuali di successo.
Infatti saranno presenti due classifiche, una basata sulla percentuale realizzativa e l’altra basata sui rigori realizzati.
I 5 migliori tiratori in base alla percentuale realizzativa
1. Giampaolo Pazzini (96% di percentuale realizzativa)
Rigori tirati: 25
Gol: 24
Sbagliati: 1
2. Marco Van Basten (92.31% di percentuale realizzativa)
Rigori tirati: 26
Gol: 24
Sbagliati: 2
3. Mario Maraschi (92.31% di percentuale realizzativa)
Rigori tirati: 24
Gol: 22
Sbagliati: 2
4. Diego Perotti (90.48% di percentuale realizzativa)
Rigori tirati: 21
Gol: 19
Sbagliati: 2
5. Cristiano Ronaldo (90.48% di percentuale realizzativa)
Rigori tirati: 21
Gol: 19
Sbagliati: 2
I 5 migliori rigoristi in base al numero di rigori segnati
1. Francesco Totti (71 rigori segnati)
È Totti il miglior realizzatore della Serie A, e tutte le sue 71 reti dal dischetto, sono state segnate con la maglia della Roma.
Totti è stato infatti una bandiera della Roma, “il Capitano” per eccellenza, e dal suo esordio nel 1992 con la maglia giallorossa, non ha mai cambiato casacca, arrivando a totalizzare 619 presenze e 250 reti con la squadra giallorossa.
2. Roberto Baggio (68 rigori segnati)
A differenza di Totti, Roberto Baggio ha cambiato spesso casacca, ma in tutti i posti dove ha giocato, si è affermato sempre come un grande campione.
68 le realizzazioni per Baggio dal dischetto in Serie A, divise fra Juve (25), Fiorentina (17), Bologna e Brescia (11 per entrambe), Milan (3) e Inter (1).
Baggio è uno dei migliori rigoristi della storia della Serie A, anche se spesso viene ricordato per aver sbagliato il rigore più importante della sua carriera, quando a Pasadena, nella serie finale di rigori ai Mondiali 1994 contro il Brasile, tirò alle stelle il pallone che consegnò il titolo ai brasiliani.
Quel rigore sbagliato comunque non intaccò lo splendido Mondiale, e la splendida stagione di Roberto Baggio, da sempre un campione amato dai tifosi di tutte le squadre.
3. Alessandro Del Piero (50 rigori segnati)
Dopo Totti, parliamo di un’altra bandiera.
Alessandro Del Piero è cresciuto calcisticamente nel Padova, ma è alla Juve che ha giocato dal 1993 al 2012, vincendo scudetti, la Champions League nel 1996, e conquistando anche il Mondiale con la nazionale nel 2006.
Giocatore di gran classe ed eleganza, Del Piero era un realizzatore spietato dal dischetto del rigore.
Con la Juve ha totalizzato 513 presenze, realizzando 208 gol.
4. Giuseppe Savoldi (45 rigori segnati)
Parliamo di “Mister Miliardo”, ribattezzato così perché nell’estate del 1975 passò dal Bologna al Napoli, e i partenopei, fra prezzo del cartellino e prestiti di giocatori ceduti ai felsinei, pagarono circa due miliardi delle vecchie lire.
Fu il primo giocatore la cui valutazione superò il miliardo di lire in Serie A.
La sua carriera si divise fra Atalanta, Bologna e Napoli, e dal dischetto Savoldi era una sentenza.
Non solo dal dischetto però, perché Beppe si impose come uno degli attaccanti più forti e temuti nella Serie A degli anni Settanta.
5. Giuseppe Signori (44 rigori segnati)
L’attaccante di Alzano Lombardo, si è imposto in Serie A con la maglia del Foggia di Zeman, ma è alla Lazio, sempre con il boemo in panchina, che si è imposto come campione della Serie A.
Nell’estate 1995, Sergio Cragnotti, allora presidente dei biancocelesti, voleva cedere Signori al Parma, ma i tifosi della Lazio scesero in piazza, e impedirono il trasferimento.
Signori giocò in Serie A anche con le maglie di Sampdoria e Bologna, ed è stato protagonista ai Mondiali del 1994 con Arrigo Sacchi sulla panchina azzurra.