Bernabe è un perno fondamentale del Parma di Fabio Pecchia e anche in Serie A sta giocando alla grande, ecco perché è imprescindibile.
Adrian Bernabe, un nome che circola da tantissimo tempo, eppure si parla solamente di un classe 2001.
Dopo le due stagioni in Serie B sotto la guida mister Pecchia, durante le quali è stato fondamentale, anche nella massima serie è imprescindibile.
Il Parma ha sicuramente tante cose da rivedere, ma una di quelle su cui deve puntare è la qualità dei suoi giocatori.
Il più tecnico forse è proprio lo spagnolo ex Manchester City, e se giocava a quelle latitudini un motivo ci sarà.
Tanta tecnica si, ma anche applicazione in fase difensiva e di impostazione.
Bernabe infatti qualche anno fa giocava qualche metro più avanti e Pecchia l’ha spostato sulla mediana, con tanta libertà di variare posizione in campo.
Ora il Parma, oltre ad un ottimo atteggiamento, deve trovare qualche vittoria in più e queste passano anche dai piedi di Adrian Bernabe.
Una carriera ‘discreta’
Bernabè prima del Parma è passato nelle squadre giovanili di Barcellona e Manchester City.
Dunque non è un caso che stia facendo così tanto la differenza in Serie A, e che stia mostrando una tecnica superiore alla media.
Dopo un anno nelle giovanili dell’Espanyol, il Barcellona ha puntato su di lui, quando lo spagnolo aveva appena 13 anni.
Da lì il contesto lo ha aiutato a migliorare ancora di più, debuttando in Under 16 e in Under 18.
Nel 2018 è arrivata una chiamata che il giovane Adrian non poteva rifiutare, quella di Pep Guardiola e del Manchester City.
Con la squadra B, nella Premier League 2 (la primavera italiana), ha giocato 45 partite segnando 9 gol e fornendo 16 assist ai compagni.
Nel 2021 è avvenuto il passaggio al Parma.
Perché Bernabe è imprescindibile nel Parma di Pecchia
Come visto nelle partite giocate fino ad ora dalla squadra parmigiana, Fabio Pecchia predilige un gioco rapido e offensivo.
Quindi calciatori che sanno trattare il pallone e che rischiano la giocata sono perfetti per lui e per il suo gioco.
Adrian Bernabe sa sempre cosa fare col pallone tra i piedi, e lo fa con una naturalezza incredibile.
Anche se è stato spostato qualche metro più indietro e ha ricevuto parecchi compiti difensivi rispetto al solito, lo spagnolo è autore sempre di ottime prestazioni.
Seppur sia a quota zero a livello di gol e di assist, è quasi sempre il migliore in campo del Parma.
Questo perché tocca un gran numero di palloni, e la maggior parte delle volte lo fa in maniera impeccabile.
Si abbassa molto spesso tra i centrali per impostare e se la squadra avversaria porta un pressing alto, Bernabe in uno, massimo due tocchi cambia gioco e il Parma prova a ripartire.
Questa è l’azione tipica del Parma che in questo modo può sfruttare le qualità dei giocatori che compongono la sua rosa.
Fabio Pecchia infatti può puntare sulla qualità, rapidità e intraprendenza di Dennis Man, oltre al talento e forza fisica di Bonny.
Sembra essere una squadra fatta a misura per il 2001 spagnolo, e per Pecchia si parte sempre Bernabè e altri 10.