Serata nera per il Torino a San Siro. I granata giocano in inferiorità fin dai primi minuti e la situazione è aggravata dalla tegola Zapata.
Tegola Zapata. Il colombiano esce in barella: si teme per il ginocchio
La trasferta di San Siro va nel peggiore dei modi possibili per il Torino.
Al 20′ i granata restano in 10 a seguito dell’espulsione di Maripàn, autore di un tackle scomposto su un Thuram in stato di grazia.
L’inferiorità numerica mette nei guai la copertura della squadra di Vanoli e ne approfitta Thuram.
Il francese, autore di una prestazione spaziale da man of the match, fa vedere i sorci verdi agli avversari del toro e rifila tra 25′ e 36′ due gol.
Il torino comunque reagisce con Zapata che segna subito dopo il gol del 2-0, accorciando le distanze.
Al 60′ però Thuram mette a segno il gol che vale la tripletta personale e l’allungo nerazzurro.
Il Torino nonostante l’inferiorità numerica e di punteggio non demorde e corre su ogni pallone. In primis il capitano Zapata.
Attorno all’80’ però, dopo un’accelerazione sul fondo a rincorrere un pallone nel tentativo di superare Acerbi, il 33enne cade per un problema al ginocchio sinistro.
Il colombiano ha poggiato male la gamba e il ginocchio ha subito una torsione innaturale.
L’attaccante si è immediatamente coperto il volto per nascondere dolore e lacrime, e all’intervento dei medici in campo è dovuto aggiungersi l’ingresso della barella per portare fuori il colombiano.
A fine partita Paolo Vanoli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare partita e infortunio di Zapata, sul quale dice: “Incrociamo le dita. Sembrerebbe una distorsione al ginocchio. Adesso è presto, aspettiamo gli esami strumentali quando rientreremo domani.”
L’infortunio si teme che sia serio, si parla anche di possibile lesione al legamento crociato, ma la risonanza che darà conferme è prevista per lunedì.
Zapata out. Come cambia l’attacco granata
Nella partita di ieri sera Zapata, nonostante l’inferiorità numerica, aveva comunque contribuito a tenere a galla i granata, sia per il suo gol sia per la prestazione.
Dopo l’infortunio, al suo posto è entrato Vlasic. Il croato si è subito inserito bene in partita, permettendo alla sua squadra di giocare su ogni pallone fino all’ultimo minuto.
Segna inoltre il rigore assegnato al toro per fallo di Calhanoglu su Masina.
Nel caso in cui l’infortunio di Zapata si rivelasse effettivamente serio bisogna però capire come si evolverà l’attacco granata.
La sostituzione derivata dalla tegola di ieri lascerebbe pensare che la prima scelta di Vanoli ricada proprio su Vlasic.
Il Torino però ha in panchina un giocatore che si può considerarsi un po’ più come sostituto naturale del colombiano.
Si tratta di Sanabria, che in questo avvio ha già segnato un gol in quattro presenze.
Il paraguaiano ha dato prova, nella stagione 22/23, che se messo in fiducia può fare bene. In quella stagione infatti mise a referto 12 gol e 4 assist.
In un attacco che oggi vede anche la presenza dello scozzese Che Adams la fantasia non manca di certo.
L’ipotesi potrebbe essere quella di passare a un 3-4-1-2 con Vlasic trequartista e davanti Adams e Sanabria, nel caso in cui l’allenatore voglia affidarsi all’intera potenza di fuoco che possiede.
Altrimenti gli schemi potrebbero restare invariati, vedendo solo negli interpreti un cambiamento. Quindi si intercambierebbero Sanabria e Vlasic al fianco di Adams.
Entrambe sono alternative valide e possibili, ed entrambe possono essere messe in campo a seconda degli avversari o dello stato di forma dei giocatori.