Nuova gestione per il terzino Olivera da parte di Antonio Conte
Grande inizio di stagione per Matias Olivera che sotto la guida di Conte sta vivendo un periodo incredibile.
Dopo la scorsa stagione in cui ha faticato a trovare spazio, quest’anno sta giocando con più continuità e sta ripagando questa fiducia con ottime prestazioni.
Il fattore che sta colpendo di più è che indipendentemente dal modulo, riesca a trovare una collocazione all’interno dello scacchiere tattico del tecnico salentino.
Infatti sia che il Napoli si schieri con una difesa a 3 o che si schieri con una difesa a 4, figura sempre tra i titolari.
Nei moduli con la difesa a 3, occupa la posizione di esterno sinistro a tutta fascia, invece con la difesa a 4 occupa il ruolo di terzino sinistro.
In questo articolo andremo ad analizzare le differenze tra lui e l’esterno opposto ovvero Pasquale Mazzocchi.
Andiamo ad analizzare il giocatore e in seguito, procederemo con il confronto con Mazzocchi.
Chi è Matias Olivera
Matías Olivera è un calciatore uruguaiano, noto per la sua versatilità e dinamismo in campo.
Nato il 31 ottobre 1997 a Montevideo, gioca principalmente come terzino sinistro, ma può adattarsi a vari ruoli sulla fascia grazie alla sua capacità di coprire l’intera lunghezza del campo.
Fisicamente imponente, con un’altezza di circa 1,84 m, Olivera possiede un’ottima resistenza e velocità, qualità che lo rendono un’arma preziosa sia in fase difensiva che offensiva.
Tecnicamente, si distingue per il suo tempismo nei contrasti, la capacità di leggere le situazioni di gioco e la precisione nei passaggi.
Nonostante il suo ruolo difensivo, è abile anche nell’attaccare gli spazi e supportare l’azione offensiva con cross pericolosi e inserimenti efficaci.
La sua aggressività e determinazione lo rendono un difensore difficile da superare, mentre la sua intelligenza tattica gli permette di adattarsi rapidamente alle esigenze della partita.
Le differenze con Pasquale Mazzocchi
Matías Olivera e Pasquale Mazzocchi, pur giocando ruoli simili sulle fasce, presentano differenze significative in termini di caratteristiche fisiche e stile di gioco.
Entrambi sono terzini che amano partecipare alle fasi offensive, ma le loro qualità li rendono giocatori complementari e distinti.
Fisicità e atletismo
Olivera, con i suoi 1,84 m di altezza, ha una struttura fisica più imponente rispetto a Mazzocchi, che si attesta attorno ai 1,74 m.
Questo offre ad Olivera un vantaggio nei duelli aerei e nei contrasti fisici, rendendolo un difensore più robusto in situazioni di uno contro uno.
Mazzocchi, d’altra parte, compensa la differenza fisica con una maggiore agilità e rapidità nei movimenti laterali.
Stile di gioco
Olivera è un difensore più disciplinato tatticamente, noto per la sua solidità difensiva e la capacità di leggere il gioco con precisione.
Si distingue per il tempismo nei contrasti e la sua predisposizione a restare concentrato in fase difensiva.
Mazzocchi, invece, è un terzino più esplosivo e imprevedibile, noto per la sua capacità di dribbling e per il suo approccio diretto e aggressivo.
Ama spingersi in avanti con frequenza, cercando spesso l’uno contro uno con l’avversario e offrendo una spinta costante lungo la fascia.
La sua abilità nei dribbling lo rende una minaccia più offensiva rispetto a Olivera, ma a volte lo espone a qualche rischio difensivo.
Versatilità e adattabilità
Olivera è più abituato a giocare sulla fascia sinistra, dove si sente a suo agio sia come terzino che come esterno in un sistema a cinque.
Mazzocchi, invece, può adattarsi meglio a entrambi i lati della difesa, essendo in grado di giocare sia come terzino destro che sinistro.
Approccio difensivo
Difensivamente, Olivera è più solido e affidabile nelle situazioni di copertura, mentre Mazzocchi tende a prendere più rischi nel tentativo di recuperare la palla più in alto, sfruttando la sua aggressività.
Mazzocchi è più propenso a spingersi in avanti per pressare e cercare l’intercetto, mentre Olivera rimane spesso più vicino alla sua linea di difesa, garantendo una maggiore copertura e controllo.