Manu Koné, arrivato la scorsa estate in Italia, sta cercando di ambientarsi a Roma; il francese ha ampi margini di miglioramento
Il classe 2001 è partito bene nella sua nuova avventura a Roma, ma per le qualità che ha lasciato inteavedere fino ad ora, si può certamente dire che non si sta esprimendo al massimo delle sue capacità; il francese ha bisogno di tempo per entrare in confidenza con l’ambiente e i compagni. L’esonero di De Rossi, che lo ha voluto e richiesto con insistenza alla società, sarà stato sicuramente uno shock per Koné come per tutta la squadra, ma l’ex Borussia Monchegladbach è pronto a prendersi il centrocampo giallorosso.
Koné e l’ambientamento a Roma
Il centrocampista ha sin da subito fatto del suo meglio per apportare alla mediana le qualità che fino a peima del suo arrivo mancavano; corsa, quantità e spirito di sacrificio, con propensione anche agli inserimenti in zona goal.
Il francese sembra non aver subito la pressione del salto di qualità dal club tedesco ad una delle big del nostro calcio come la Roma, che quest’anno ha comunque obiettivi importanti, nonostante l’inizio difficile con conseguente arrivo di Juric sulla panchina dei giallorossi.
Chi è il partner perfetto per il francese
Il tecnico croato per quanto riguarda il centrocampo ha l’imbarazzo della scelta; le caratteristiche dei giocatori in quel reparto sono tante, diverse e complementari. A prescindere dal fatto che Koné sia stato fortemente voluto da un allenatore che non è più alla guida della Roma, le sue caratteristiche saranno fondamentali per gli equilibri della squadra in questa stagione.
Koné può giocare davanti la difesa in un centrocampo a due o come mezz’ala nei tre di centrocampo nel 3-5-2 del tecnico croato; il francese è un giocatore di gamba e con grande forza fisica, quindi potrebbe fare bene con al suo fianco un equilibratore e un giocatore intelligente dal punto di vista tattico, come Bryan Cristante. Oppure con un palleggiatore, come Le Fee, arrivato anche lui quest’estate dal Nizza
