Chi è Jonas Rouhi, difensore pronto al debutto dal primo minuto contro il Genoa e perché Motta ha deciso di schierarlo.
Chi è Jonas Rouhi
In conferenza stampa prepartita Thiago Motta ha annunciato, per la prima volta, la formazione titolare che scenderà in campo.
“Per una volta vi dirò in anticipo la formazione della Juve. Domani partiranno dall’inizio: Perin, Danilo, Bremer, Kalulu, Rouhi, Fagioli, McKennie, Nico, Koopmeiners, Yildiz e Vlahovic“
Tra i soliti noti, c’è un nome in particolare che cattura l’attenzione. E’ quello di Jonas Rouhi, giovanissimo esterno svedese che farà parte, a sorpresa, del reparto difensivo.
Il ragazzo è nato in Svezia il 7 gennaio 2004, e la sua avventura nel mondo del calcio è iniziata nel settore giovanile dell’IF Brommapojkarna. Militerà nella squadra di Stoccolma fino alla formazione dell’under 17, per approdare poi alla Juventus allo scadere del mercato invernale 2020.
La sua avventura in bianconero parte dall’under 17, passando poi in primavera, dove colleziona 54 presenze e 4 assist.
Tali numeri gli valgono la chiamata nella Next Gen.
I primi tempi in serie C sono abbastanza complicati, complice anche un infortunio, ma da quando viene schierato dal primo minuto, il 19 dicembre, il giocatore è stato un punto fermo per la squadra durante tutto il resto della stagione.
I numeri messi a referto nella stagione 23/24 parlano di 30 presenze tra tutte le competizioni, arricchite da due gol e due assist.
Tali prestazioni gli valgono la chiamata in prima squadra in estate, rientrando tra i convocati di Motta per il ritiro in Germania.
Poi il rinnovo con i bianconeri, firmato il 9 agosto e che ha annunciato la permanenza dello svedese fino al 30 giugno 2028.
Questo step gli ha aperto le porte al debutto in Serie A, avvenuto in tempi brevi. Gioca infatti al Bentegodi contro il Verona, da subentrato, già alla 2^ giornata di campionato.
Il debutto dal primo minuto, invece, avverrà oggi al Ferraris.
Perché Motta punta su di lui
Thiago Motta ha molto apprezzato il giocatore già nel precampionato, dove si è messo in mostra.
Tatticamente parliamo di un terzino, capace di occupare con sostanza la fascia sinistra. E’ infatti questo il ruolo in cui lo vedremo giocare con la prima squadra.
La sua convocazione dal primo minuto però non è casuale e si può spiegare in tre punti.
Anzitutto, anche in vista del’impegno di Champion’s, il suo impiego serve a dare respiro a Cambiaso.
Altro motivo principale è la filosofia di Motta di dare spazio a chi fa bene in settimana. Rouhi si è recentemente distinto anche nella sua nazionale U21 con un assist.
Niente di clamoroso, ma indice di un momento di fiducia che il giocatore sta vivendo e che Motta deve avere percepito. Dunque il tecnico bianconero da valore alle sue parole del precampionato riguardo la gestione della squadra, e questo da forza all’ambiente.
Infine, è ormai risaputo che Motta punta sui giovani con piacere e senza paura, e questo è certamente un altro aspetto importante per la società bianconera.