Allarme Milan, inizio flop per la difesa rossonera, ecco la coppia di centrali che si adatta di più al gioco di Fonseca.

Inizio di stagione travagliato in casa Milan.

Il club rossonero ha raccolto otto punti nelle prime cinque giornate di serie A vincendo con Venezia ed Inter, pareggiando con Lazio e Torino e perdendo con il Parma.

Una delle cose che non ha fin’ora funzionato in casa Milan è la fase difensiva.

Il diavolo ha infatti già subito sette reti in queste prime battute di campionato, troppe per una squadra che punta ad un ruolo da protagonista nel massimo campionato italiano.

Reparto difensivo ballerino: errori di squadra e mentalità del gruppo da rivedere

Una fase difensiva, quella del Diavolo, che ha lasciato a desiderare in quest’avvio di campionato.

La lista dei colpevoli non è complessa, è lunga e comincia dallo stesso reparto difensivo.

Obbligatorio però estendere la lista anche agli altri reparti.

Il malfunzionamento della fase difensiva è una questione di squadra, di sistema: se Leao non lavora senza palla, se Reijnders non legge una situazione, se Fofana perde gli inserimenti degli avversari il sistema crolla.

Paulo Fonseca in estate ha chiesto a tal proposito dei cambiamenti rispetto al passato, in cui la difesa rappresentava, come oggi, un problema serio.

Il tecnico rossonero ha proposto aggressione e possesso, da usare anche a fini difensivi, per gestire il ritmo della partita.

Di ciò però ha funzionato poco ed il Milan ad oggi appare una squadra piena di giocatori che, per caratteristiche e mentalità, in fase difensiva creano tanti problemi.

Il Milan vuole difendere compatto ma spesso resta con troppi uomini sopra la linea del pallone lasciando i difensori a fronteggiare ripartenze pericolose che culminano in duelli uomo ad uomo difficili da gestire.

Fonseca dovrà lavorare molto per migliorare la fase difensiva.

Il tecnico portoghese dovrà cambiare soprattutto la mentalità di squadra: l’applicazione di tutti i giocatori in campo deve crescere esponenzialmente.

Milan, la coppia di centrali adatta per la difesa di Fonseca

Paulo Fonseca richiede ai suoi difensori centrali di essere dinamici, capaci di recuperare rapidamente il pallone e di impostare l’azione di gioco.

In questo contesto la scelta della coppia di centrali diventa cruciale per il successo del progetto tattico del tecnico portoghese.

Fikayo Tomori rimane uno dei punti fermi della difesa del Milan.

Dotato di grande velocità e capacità di lettura del gioco, Tomori è essenziale per contrastare gli attaccanti avversari e coprire gli spazi lasciati dalla pressione alta richiesta dal tecnico rossonero.

Tuttavia, il difensore inglese si è reso protagonista di alcune disattenzioni in quest’avvio di stagione, segno che dovrà lavorare sulla continuità delle prestazioni.

L’acquisto di Strahinja Pavlovic nella sessione estiva di calciomercato rappresenta un rinforzo importante.

Il giovane difensore serbo, con la sua presenza fisica, può portare ai rossoneri la solidità di cui il reparto difensivo ha bisogno.

La sua capacità di leggere il gioco e di intervenire con decisione lo rende un candidato ideale per affiancare Tomori, garantendo equilibrio tra aggressività e precisione.

A completare il quadro c’è Matteo Gabbia, tornato a Gennaio galvanizzato dall’esperienza in prestito al Villarreal.

Gabbia ha dimostrato di poter competere per un posto da titolare, grazie alle sue prestazioni ordinate e senza sbavature.

Il difensore italiano offre una buona lettura tattica e capacità di gestire la palla, caratteristiche che potrebbero renderlo un’alternativa preziosa per Paulo Fonseca.

L’opzione più probabile per Fonseca potrebbe essere quella di schierare Tomori e Pavlovic come coppia centrale titolare.

I due centrali difatti si completano in quanto Tomori offre velocità e dinamicità, fondamentali per difendere in un sistema ad alta pressione, mentre Pavlovic aggiunge potenza fisica e sicurezza nei duelli aerei.

Fonseca ha a disposizione una difesa che, sulla carta, risulta valida.

La coppia Tomori-Pavlovic, con Gabbia come valida alternativa, potrebbe fornire quella solidità di cui il Milan ha bisogno per competere ad alti livelli.

Tuttavia, sarà necessario trovare i meccanismi di squadra adeguati per rendere efficace il reparto ed evitare che le incertezze difensive compromettano le ambizioni stagionali della squadra.