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Conte, il ruolo di Gilmour: come se lo immagina nel Napoli

Gilmour, centrocampista scozzese, richiesto fortemente da Conte per il Napoli

Gilmour è stato l’ultimo acquisto del Napoli nella sessione estiva di calciomercato, ecco come giocherà con Conte.

Lo scozzese nato l’11 giugno del 2001, nelle prime partite ha giocato pochi minuti e l’ha fatto da subentrato.

Già dalla gara di stasera però giocherà dall’inizio ed è pronto a prendersi il Napoli e a mettere in dubbio la titolarità degli altri centrocampisti.

Reduce da cinque stagioni in Premier League tra Chelsea, Norwich e Brighton, Gilmour è titolarissimo nella sua nazionale.

A centrocampo assieme a lui in patria gioca un altro nuovo acquisto del Napoli, Scott McTominay.

Calciatore sicuramente dal nome più altisonante e capace di essere più determinante in fase offensiva, ma Billy come determinazione e tecnica di base non è sicuramente da meno.

Dopo essere passato dal Chelsea al Brighton per una cifra superiore agli otto milioni di euro, Gilmour è stato uno dei fedelissimi di Roberto de Zerbi.

La prima stagione nei Seagulls è stata di ambientamento, con un ruolo da comprimario, mentre nella seconda è stato determinante per l’attuale allenatore del Marsiglia.

Conte e Gilmour si sono affrontati due volte in Premier League, con due vittorie per il tecnico salentino, (3-0 Tottenham Norwich, 0-1 Brighton Tottenham).

Come dichiarato proprio dall’attuale allenatore del Napoli, Gilmour è stato un acquisto cercato e voluto perché conosce le sue qualità e sa che può fargli comodo.

La trattativa infinita tra Napoli e Brighton per Gilmour

I primi contatti si sono avuti già a metà luglio, col Napoli che stava cercando un centrocampista con le caratteristiche dello scozzese.

Dall’Inghilterra si diceva che la prima offerta, formulata all’incirca il 20 di luglio era di 9,5 milioni di euro.

Prezzo non ritenuto congruo dal Brighton che l’aveva rispedita al mittente, non chiudendo però la porta.

Nei giorni successivi il CEO del club Paul Barber conferma l’interesse del Napoli e comunica che l’offerta è stata rifiutata.

A fine luglio si alternano giorni in cui Gilmour era una trattativa in dirittura d’arrivo e giorni in cui sembrava un’operazione sfumata..

Questo perché il Napoli aspettava le cessioni di Cajuste, Gaetano e stava tenendo banco la questione Folorunsho, poi rimasto alle pendici del Vesuvio.

I partenopei nella seconda metà di luglio alzano l’offerta prima a 12 milioni e poi a 12+bonus.

Nel frattempo si aspettava sempre la cessione di Cajuste che sembrava pronto ad approdare al Brentford.

Lo svedese alla fine in Inghilterra ci va, ma all’Ipswich Town e allora mancava solamente l’acquisto da parte del Brighton di O’Riley, sostituto di Gilmour.

Nel frattempo a Napoli stava arrivando Brescianini, visite mediche svolte ma la trattativa all’improvviso salta.

Si scoprirà dopo che gli azzurri avevano trovato l’accordo per McTominay e avevano mollato l’italiano.

O’Riley dopo un estenuante trattativa giunge al Brighton di Hurzeler, e Gilmour-Napoli è fatta, o forse no.

L’ultimo colpo di scena si ha al debutto del centrocampista danese in EFL Cup, un grave infortunio alla caviglia dopo solo nove minuti costringe al cambio Hurzeler.

Gilmour sembrava nuovamente saltato, e tutto questo accadeva il 29 agosto.

La volontà dello scozzese alla fine ha fatto la differenza, e proprio a poche ore dalla fine del calciomercato, nell’ultimo giorno il Napoli ha depositato il contratto, sborsando una cifra attorno ai 14 milioni di euro.

Come se lo immagina Conte nel suo Napoli

Lo scozzese, in termini tecnici e tattici è praticamente l’alter ego di Stanislav Lobotka.

Questo non vuol dire però che i due non giocheranno mai assieme, anzi.

Il tecnico salentino starebbe pensando già a quest’ipotesi magari in un 4-2-3-1 con il trequartista che potrebbe essere sia uno tra McTominay e Folurunsho se vuole avere più fisicità, altrimenti potrebbe scegliere nel parco offensivo molto fornito del Napoli.

Un’idea potrebbe essere quella di inserire Jack Raspadori in quella posizione in modo da dialogare nello stretto proprio con Gilmour e lo slovacco.

Questo sarebbe anche un modo per valorizzare un calciatore per cui il Napoli ha speso un enorme cifra due stagioni fa per strapparlo al Sassuolo e alla concorrenza delle big.

Gilmour all’occorrenza potrebbe giocare anche come mezz’ala siccome è un ruolo in cui è stato schierato molte volte in Premier.

Nel caso in cui Conte invece volesse far rifiatare Lobotka e preferisse giocare con i tre a centrocampo, lo scozzese è perfetto per occupare il ruolo dell’ex Celta Vigo.

Se all’inizio della stagione non ha trovato molto spazio è sicuramente perché arrivando tardi e avendo lo stop per le nazionali praticamente subito, ancora non è entrato perfettamente negli schemi dell’allenatore, come è normale che sia.

Con il passare del tempo però, Billy Gilmour si guadagnerà uno spazio importante nel nuovo Napoli targato Antonio Conte.

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