In vista delle prossime gare, Ivan Juric’ sta pensando se i due nuovi acquisti della Roma possano coesistere al centro della difesa giallorossa.
La maggior parte delle volte che un allenatore subentra a stagione in corso, gli è indubbiamente necessario un po’ di tempo prima di iniziare ad impostare la squadra con le sue idee, cambiando anche gli interpreti in campo.
Era normale, quindi, che domenica la prima Roma di Ivan Juric’ avesse una fisionomia molto simile a quella di Daniele De Rossi, visto che il tecnico croato era appena arrivato a Trigoria, dopo il clamoroso esonero del precedente collega.
Ora che l’esordio è avvenuto, ma soprattutto dopoché la prima vittoria è finalmente arrivata, il nuovo mister giallorosso può iniziare veramente a disegnare la sua squadra, avendo più tempo per lavorarci in allenamento, nonostante i ritmi infernali del calendario.
La squadra, così, che potremmo vedere stasera contro l’Athletic Bilbao, potrebbe essere diversa da quella ammirata domenica contro la deludente Udinese di Runjaic’, sconfitto ampiamente grazie alla buona prestazione corale di tutti i romanisti.
In particolare, i cambiamenti maggiori che il mister sembra avere intenzione di apportare riguardano la difesa, dove i neo arrivati Hummels ed Hermoso spingono per una maglia da titolare, dopoché, per problemi fisici vari, non sono scesi in campo dall’inizio contro il Genoa e i friulani.
Ora che la condizione sembra essere tornata buona, invece, i due veterani si candidano ad un posto da titolare già da questa sera, condividendo, però, lo stesso dubbio del proprio allenatore: possono giocare insieme?
I due veterani nella difesa della Roma
La domanda che, probabilmente, si sta ponendo Ivan Juric’ da ore è la stessa su cui molti tifosi romanisti riflettono da quando, qualche ora dopo la chiusura del mercato, Hummels ed Hermoso sono arrivati nella Capitale come svincolati, aggiungendo esperienza al reparto difensivo.
La verità è che potrebbero tranquillamente giocare insieme, essendo due difensori in grado di completarsi alla grandissima, ma il loro ingresso potrebbe sbilanciare gli equilibri venutisi a creare in tutti questi anni.
Se sia il tedesco che lo spagnolo entrassero contemporaneamente nella formazione titolare, infatti, va da sé che due fra Angelino, N’Dicka, ma soprattutto Mancini, sarebbero costretti a lasciare il proprio posto, cambiando fisionomia a tutto il reparto.
Al momento, qualora dovesse verificarsi questo doppio innesto nella difesa giallorossa, il più quotato a mantenere la titolarità sembrerebbe essere l’italiano, con lo spagnolo che potrebbe spostarsi a centrocampo come quinto o quarto di sinistra ed Evan che, nonostante un ottimo avvio di campionato, si troverebbe a prendere la via della panchina.
Una scelta molto importante, dunque, quella di Juric’, che se presa porterebbe ad un vero e proprio sconvolgimento in casa Roma, con dei nuovi ruoli da attribuire, anche a livello di spogliatoio, a dei giocatori diversi.
L’importanza di Mancini
La possibile decisione di Juric’ di mantenere Mancini al centro della difesa, qualora dovesse verificarsi veramente il doppio innesto di Hummels ed Hermoso, è una scelta dovuta ad una molteplicità di fattori, più di natura umana e caratteriale, a dire la verità.
Gianluca, infatti, non è sicuramente il migliore del campionato, né tantomeno è un calciatore più forte dei due veterani appena sbarcati a Roma, ma, nonostante questo, deve giocare per le sue doti di leader, che lo rendono una delle voci più autorevoli all’interno dello spogliatoio giallorosso.
Dopo tanti anni trascorsi nella Capitale, il nativo di Pontedera, città in provincia di Pisa, si è meritato i gradi sul campo, combattendo ogni singola battaglia con il coltello fra i denti e riuscendo a battere anche attaccanti di blasone contro cui partiva sfavorito.
Togliere la titolarità a lui, dunque, sarebbe, a parere mio, un grosso errore, visto che l’intera squadra perderebbe uno dei suoi punti di riferimento, su cui sa di poter fare affidamento ciecamente.