Dopo le prime giornate, il Genoa sta pensando a rinforzare il proprio centrocampo, prestando particolare attenzione agli svincolati.
Alla vigilia dell‘attesissimo derby di Coppa Italia, che si disputerà di sera al Ferraris in una cornice di pubblico su cui si è dibattuto molto negli ultimi giorni, il pensiero della stracittadina non è l’unico ad assillare lo staff del Genoa.
Quest’ultimo, infatti, è rimasto, ovviamente, molto scosso dal bruttissimo infortunio di Ruslan Malinovskyi, che, a causa di questo orribile problema fisico alla caviglia, rimarrà fuori per tutta la stagione, privando il Grifone di uno dei suoi migliori centrocampisti.
Come se non bastasse, anche un altro perno della rosa di Gilardino, quale è diventato nell’ultima stagione l’ex milanista Junior Messias, ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di alcuni fastidi muscolari, i quali, secondo gli insider, potrebbero tenerlo fuori per le prossime partite.
Osservata, dunque, la carenza a centrocampo con cui si trova a convivere Alberto, la dirigenza, che lo ha confermato sulla panchina rossoblù anche per quest’anno, ha pensato di cominciare a sondare il mercato degli svincolati, alla ricerca del profilo giusto per sostituire l’ucraino.
Di nomi interessanti, nonostante il mercato si sia chiuso ormai quasi venticinque giorni fa, ce ne sono ugualmente e, senza dubbio, uno di questi è quello dell’ex regista bianconero Miralem Pjanic’, reduce dall’esperienza biennale con lo Sharjah in Arabia Saudita.
Il bosniaco, negli ultimi tempi, ha esplicitato la sua speranza di tornare a giocare in Italia, paese in cui si è affermato calcisticamente, prima con la Roma e poi con la Vecchia Signora, con la quale ha messo le mani su numerosi trofei.
Palla, dunque, ai dirigenti genoani, i quali dovranno scegliere se affidarsi ai vari Miretti e Thorsby per rimpiazzare gli infortunati, oppure andare sull’usato sicuro, dando di nuovo una chance all’esperto Miralem.
Come cambierebbe il Genoa
Nonostante ancora non ci sia stato alcun contatto fra Pjanic’ e la dirigenza rossoblù, non è vietato provare ad immaginarsi l’eventuale centrocampo di Gilardino con l’innesto del calciatore bosniaco, il quale, fino ad un lustro fa, era considerato fra i migliori registi in circolazione.
Proprio per questo, in una squadra che probabilmente fatica proprio a costruire gioco, essendogli venuto a mancare un calciatore di raccordo fra attacco e difesa come Gudmundsson, Miralem potrebbe avere un ruolo molto importante all’interno della rosa grifata.
Andando a sostituire Badelj, che milita in Serie A ormai da tantissimi anni, Pjanic’ potrebbe inserirsi perfettamente all’interno dell’ecosistema genoano, andando ad occupare la posizione di vertice basso del centrocampo a cinque di Gila, ben protetto dagli altri centrocampisti.
Onestamente, però, ritengo che l’acquisto di un calciatore del calibro del bosniaco, aldilà dell’enorme riscontro mediatico che porterebbe alla piazza rossoblù, toglierebbe minuti ad un giovane promettente come Miretti, il quale ha deciso di approdare sul porto illuminato dalla Lanterna proprio per disputare più minuti rispetto che alla corte della Vecchia Signora.
Di conseguenza, se fossi nella testa degli uomini di mercato genoani, aspetterei di poter realmente valutare il rendimento dell’ex juventino prima di andare a pescare un calciatore esperto come Pjanic’, nella speranza di poter vedere l’evoluzione tecnica di Fabio, su cui molti ripongono delle grandi aspettative.