La Roma, dopo averne sondati tanti, si butta su un nuovo profilo giovane ed interessante.

Daniele De Rossi, e con lui ovviamente anche Florent Ghisolfi, a furia di cercare all’estero il numero nove adatto per la loro squadra, si sono accorti che forse non c’è bisogno di uscire dall’Italia.

Non serve nemmeno andare a pescare dalle big del nostro campionato.

Il centravanti giusto può essere acquistato anche da una retrocessa come il Sassuolo.

E allora ecco che la pista di Andrea Pinamonti, venticinque anni compiuti a Maggio, si è fatta molto intrigante per lo staff giallorosso.

Roma alla ricerca del centravanti

Il profilo dell’ex Inter, come detto, è stato solo l’ultimo di una lunga serie di giocatori analizzati e valutati in tutti i loro pro e contro.

Come spiegato anche nell’articolo di ieri, la Roma ha un budget abbastanza ridotto e non può certo permettersi dei colpi esorbitanti.

Arrivare a spendere cinquanta o sessanta milioni per giocatori come Jonathan David, insomma, al momento è quasi impensabile, a meno di qualche cessione molto remunerativa.

Ghisolfi, quindi, ha provato a cercare profili meno conosciuti che potessero essere a basso prezzo.

Purtroppo per lui anche calciatori come Guirassy hanno un costo alto e difficilmente sostenibile per le casse del club, che sono gravate già da un monte ingaggi altissimo.

Il dirigente francese, quindi, ha dovuto spostare gli occhi dentro i confini italiani, cercando un profilo che avesse le qualità richieste da De Rossi: gioventù, abilità con il pallone e versatilità.

Pinamonti, così, è sembrato il giocatore giusto, in quanto possessore delle caratteristiche reclamate dall’allenatore di Ostia e, soprattutto, acquistabile a buon prezzo.

La trattativa

Il fattore che rende l’acquisizione dell’attaccante italiano molto probabile è sicuramente la retrocessione della sua squadra.

Ciò non fa, infatti, che diminuire il prezzo richiesto dai neroverdi, che hanno chiaramente assecondato la richiesta del giocatore di lasciare Reggio Emilia per rimanere in Serie A.

Il prezzo, dunque, che, dopo una stagione da undici gol e quattro assist, sarebbe lievitato sopra i venticinque milioni, al momento si aggira intorno ai quindici.

Nonostante ci siano numerose squadre di A interessate al ragazzo, l’occasione è di quelle imperdibili, che non capitano più.

Acquistare un giocatore del genere, giovane e in rampa di lancio, sarebbe sicuramente un gran bel colpo, considerando ovviamente anche un prezzo molto economico.

La Roma con Pinamonti

A Daniele De Rossi l’idea di avere un nove di stazza da piazzare al centro del suo attacco, inutile dirlo, piace parecchio.

Quest’anno, infatti, anche nei momenti in cui Lukaku non riusciva a segnare con la sua solita regolarità, l’allenatore di Ostia ne ha sempre ribadito la vitale importanza per la squadra.

Pinamonti, quindi, essendo anche più mobile e veloce del belga, si presterebbe ancora di più al consenso di DDR, potendo sia giocare in area da centravanti di stazza, sia partecipare attivamente alla costruzione del gioco, abbassandosi.

Indubbiamente, però, l’arrivo di Andrea farebbe naufragare l’idea di Dybala falso nueve, che aveva preso piede grazie alle voci circa il possibile approdo nella Capitale di Federico Chiesa.

Se l’ormai ex Sassuolo venisse acquistato, il modulo rimarrebbe probabilmente il 4-3-3, ma Paulo continuerebbe a mantenere la sua posizione sulla fascia.

Nel caso incredibile che oltre a Pinamonti arrivasse anche Chicco, allora El Shaarawy potrebbe perdere il posto, lasciando spazio a un tridente a trazione stra-offensiva.