Frendrup si è preso definitivamente il Genoa e per Gilardino adesso è diventato insostituibile. Ecco il perché.

Da qualche anno sentiamo il suo nome, ma è nello scorso che è avvenuta la sua definitiva consacrazione.

Morten Frendrup, centrocampista del Genoa classe 2001, è diventato imprescindibile nel 3-5-2 del campione del mondo nel 2006.

Nel corso della sua esperienza a Genova con Gilardino in panchina infatti, il danese, ha saltato solamente due partite.

Anche in questa stagione le ha giocate tutte, saltando solo 17 minuti in cinque partite disputate e trovando quasi sempre prestazioni importanti.

Nonostante le tante cessioni del Genoa lui è rimasto, anche se le richieste non sono mancate certamente, e ora Gilardino lo vuole sfruttare al massimo.

Anche trofei nella bacheca di Frendrup

Non solo ‘garra’ e resistenza per il centrocampista danese del Genoa.

Frendrup, nella sua carriera ha già vinto dei trofei importanti per lui e per la sua ex squadra.

In patria, col Brondby, squadra in cui è cresciuto, ha vinto un campionato nella stagione 2020/2021 da protagonista.

Questo trofeo mancava da 16 anni alla squadra norvegese, e, anche grazie all’apporto di Frendrup è riuscito a riconquistarlo.

Non solo la Superliga nel palmares del danese, che infatti sempre con il Brondby ha trionfato in coppa danese.

Anche quest’ultima mancava da un decennio, vinta nel 2017/2018, l’ultima era stata nel 2007/2008.

Perché il Genoa non può fare a meno di Frendrup

Il grifone durante l’ultima sessione di calciomercato ha perso due perni fondamentali della scorsa stagione e dell’ultima in B.

Si tratta di Albert Gudmundsson e di Josep Martinez, e se vogliamo considerare anche la sessione invernale, i rossoblù per circa 30 milioni hanno ceduto anche Dragusin al Tottenham.

Qualcuno a Genoa è rimasto, e (dati Transfermarkt) attualmente Frendrup è il più costoso nella rosa,con un valore di 15 milioni.

Di importante però, non c’è solamente l’aspetto economico, infatti il centrocampista rappresenta il classico calciatore che nel tabellino finisce poche volte, ma che per la squadra è fondamentale.

Nel Bologna di Thiago Motta era Freuler, nell’Inter lo è per certi aspetti Mkhitaryan (seppur con una tecnica molto superiore alla media), nel Genoa di Gilardino questo ruolo lo ricopre proprio Morten Frendrup.

Lui non è un goleador, sono infatti solamente quattro le marcature in altrettanti stagioni in rossoblù.

Ma sa perfettamente giocare per la squadra e seguire alla lettera le indicazioni di mister Gilardino.

Il sacrificio e la voglia che mette quando scende in campo sono impressionanti, questo lo confermano anche i dati.

Frendrup infatti è quinto nella scorsa stagione per chilometri percorsi in media, circa 11,6 (dati Lega Serie A).

Nell’anno passato inoltre anche grazie all’ottimo gioco espresso dalla sua squadra, è stato anche in grado di servire assist vincenti ai compagni per ben cinque volte.

Sicuramente in questa stagione e in quelle a venire, Morten proverà ad essere più decisivo in fase offensiva, come dichiarato da lui stesso in un’intervista nell’inverno scorso .