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Serie a, gli errori più gravi in epoca VAR: la top 5 episodi

A 7 anni dall’introduzione del Var, possiamo dire che questo strumento ha aiutato molto, anche se ci sono errori indimenticabili.

Sono passati 7 anni da quel Juve Cagliari diretto da Banti in cui il Var( Video Assistant Referee) fece il suo ingresso sul palcoscenico italiano.

Da quel momento in poi tantissimi errori sono stati corretti limitando non poco il numero di errori commessi dagli arbitri.

D’altro canto però, con il Var, ogni errore fatto ha valenza tripla, forse anche quadrupla, visto che con questo strumento per l’arbitro secondo l’opinione pubblica sarebbe impossibile sbagliare.

Top 5 errori in epoca Var

Partendo col presupposto che gli arbitri hanno sbagliato e sbaglieranno e che il miglior arbitro è quello che sbaglia meno e che non fa parlare di sé, andiamo a vedere la top 5 delle “sviste” più clamorose in epoca Var.

Si diceva che con il Var non sarebbe mai più successo un “Muntari 2.0” eppure non solo è successo, ma è anche più grave dal momento in cui è presente il Var.

5:Napoli-Atalanta 2-2

Correva il 10 Ottobre 2019 quando all’allora San Paolo di Napoli andava in scena una delle proteste più durature della storia.

A 5 minuti dalla fine c’è un cross in area di rigore dell’Atalanta, sotto per 1-2, prova ad arrivarci Llorente, che però viene platealmente ostacolato da Kjaer, ripartenza e gol del pari Atalanta.

L’arbitro Giacomelli non vede nulla e dopo il gol neppure dal Var riceve nessuna informazione, nonostante proteste ferocissime per svariati minuti.

Espulsi Ancelotti e Giuntoli, dopo il match il Var dirà di aver reputato falloso il primo contatto di Llorente con Kjaer e che quindi, seppur il rigore ci sia, c’era un fallo prima.

Il problema è che con la procedura attuale, l’arbitro deve andare a rivedere tutto al Bar, decidendo se c’è rigore in primis e poi eventualmente controllando se c’è un fallo a favore della difesa: errore di procedura.

4:Juventus-Inter 3-2

In questa partita l’arbitro è Calvarese, partita non da ricordare per un errore in particolare ma per una serie di errori del Var tutti cumulati nella stessa.

Dopo un primo tempo accettabile, con intervento del Var nel rigore per l’Inter( nettissimo) si va al riposo sul 2-1 Juve.

Al rientro dagli spogliatoi Calvarese sbaglia tutto quello che si può sbagliare, espelle Bentancur per un fallo che onestamente non meritava la seconda ammonizione( ma su ciò il Var non può intervenire).

L’Inter aveva pareggiato per 2-2 con autogol di Chiellini, ma Calvarese aveva fischiato fallo per la difesa. Il fallo c’è tutto, ma inspiegabilmente va al Var, richiamato, e convalida una rete nettamente irregolare.

Pochi minuti dopo, invece concede un calcio di rigore alla Juve inesistente e al Var decidono di non richiamarlo pur trattandosi di un chiaro ed evidente errore( forse fatto per compensazione?), essendo un contrasto di gioco.

3: Juve-Bologna 1-1

Nonostante molti ricordino questa partita solo per quanto accaduto nel finale, l’arbitro Di Bello e il Var non hanno errato solo in quella situazione.

Ad inizio ripresa, Vlahovic segna il gol del pareggio per la Juve senza alcuna protesta, il Bologna si appresta a battere quando l’arbitro corre al Var.

Scoprono un fuorigioco attivo( a noi comuni mortali invisibile) di Rabiot e quindi annulla la rete quando dopo la partita si vede un’immagine chiara del retro porta in cui Rabiot non infastidisce minimamente il portiere, che per di più para il tiro lasciandoselo poi scivolare in porta.

Dopo avviene quanto tutti noi conosciamo, a una ventina di minuti al termine, il Bologna riparte, si trova solo Ndoye a porra vuota quando Iling lo stende, ma l’arbitro non concede né rigore né espulsione e il Var lo segue nell’errore.

2: Fiorentina-Inter 3-3

Nel 2019 assistiamo ad un episodio assolutamente inspiegabile. Ci troviamo nei minuti di recupero di un Fiorentina Inter che vede i nerazzurri in vantaggio per 2-3.

A recupero inoltrato l’arbitro va al Var per un possibile rigore a favore della Fiorentina, possibile fallo di mano di D’Ambrosio. A noi dal divano basta poco per capire che è petto pieno( come dirà Spalletti dopo in un siparietto esilarante).

Invece incredibilmente l’arbitro vede un fallo di mano( inspiegabile, è petto) e concede rigore alla Fiorentina che pareggia al minuto numero 101.

1:Il più inspiegabile fra gli errori del Var

Questo episodio ai spiega da sé, la Salernitana era incredibilmente in vantaggio per 1-2 a Torino. Al 90′ l’arbitro concede rigore, solare, alla Juve che poi dopo respinta viene trasformato da Bonucci.

La Juve cerca con tutte le forze di vincere il match e ci riesce trovando la spiccata vincente di Milik. L’arbitro va al Var per possibile fuorigioco attivo di Bonucci a causa del quale annulla la rete.

Partendo dal presupposto che anche il presunto fuorigioco di Bonucci appare inesistente, in seguito si scoprirà che Candreva sulla linea del calcio d’angolo si trovava 50cm indietro rispetto alla posizione di Bonucci, il punto più basso tra gli errori nella storia del Var senza dubbio.

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