Ufficiale: Ivan Juric è il nuovo allenatore della Roma
Giornata di rivoluzione in casa Roma, in poche ore c’è stato l’esonero di Daniele De Rossi e l’arrivo di Ivan Juric.
Verso la metà mattina odierna, il mondo del calcio italiano è stato sconvolto dall’esonero di Daniele De Rossi dal ruolo di allenatore della Roma.
L’ex leggenda giallorossa era stato insignito del ruolo di tecnico della prima squadra il 16 gennaio scorso in seguito all’esonero dopo quasi 3 stagioni di Jose Mourinho.
Fin dalla prime partite si era vista la differenza abissale della proposta calcistica e i risultati sembravano essere promettenti.
Talmente promettenti che hanno convinto la società giallorossa a proporre al tecnico capitolino un rinnovo al rialzo fino al giugno del 2027.
Poi qualcosa sembra essersi rotto e all’avvio della nuova stagione calcistica, la Roma ha guadagnato solo 3 punti in 4 partite.
Partite sulla carta molto semplici tranne l’impegno in trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus di Thiago Motta.
Adesso però pensiamo al futuro, affermandoci sulla nuova guida tecnica della Roma.
Come giocherà la Roma di Juric?
Sull’assetto della nuova Roma non ci sono dubbi, si ripartirà dalla difesa a tre.
I recenti arrivi di Hummels ed Hermoso sono un ulteriore segnale della strada scelta a livello tattico.
Maggiore incertezza sullo schieramento offensivo con Juric che potrebbe cambiare in base agli avversari.
Una delle possibilità prevede l’utilizzi di due trequartisti alle spalle della punta centrale che sarà Dovbyk.
In questo caso accanto a Dybala si giocherebbero una maglia Pellegrini, Soulè e Baldanzi.
Contro avversari più pericolosi, non è escluso che Juric passi ad un 3-5-2 con Dybala e Dovbyk come punte titolari.
Il grande dilemma tattico
Oltre alla gestione della Roma, Juric eredita da De Rossi anche un pesante fardello ovvero la convivenza tra Paulo Dybala e Matias Soule.
La domanda che tutti i tifosi giallorossi si stanno facendo dall’inizio del campionato è se quest’ultima sia possibile o meno.
I due fantasisti argentini sono stati spesso impiegati come trequartisti, operando tra il centrocampo e l’attacco, dove possono creare occasioni da gol e servire i compagni con passaggi filtranti.
Non sono dei classici centravanti, ma giocatori che tendono a muoversi tra le linee, cercando spazi per esprimere la loro creatività.
La differenza principale è dal punto di vista fisico e di corsa, infatti Dybala preferisce giocare tra le linee e difficilmente si lancia sulla fascia, invece Soule qualche volta si dirige sul fondo del campo per mettere dei traversoni.
La probabile formazione titolare
Fatti i giusti approfondimenti, è tempo di parlare di modulo, anche se quest’ultimo nel calcio moderno è solo uno scheletro tattico utile all’impostazione tattica.
Ecco qui la probabile formazione giallorossa
ROMA (3-4-2-1):
Svilar;
Mancini, Hummels, Hermoso;
Celik, Cristante, Kone, Angelino;
Dybala, Pellegrini;
Dovbyk.
