Juventus, Mckennie torna titolare con i bianconeri con un gol in Champions League. Sua la rete del momentaneo 2-0 contro il PSV.

Weston McKennie ha dimostrato di essere un’arma preziosa per la Juventus nella partita contro il PSV in Champions League, nonostante non avesse giocato nelle prime partite della stagione.

La scelta di Thiago Motta di schierarlo titolare è stata sorprendente, ma ha dato i suoi frutti.

I numeri parlano chiaro: in 75 minuti di gioco, McKennie ha segnato un gol e ha avuto un impatto significativo sulla partita, evidenziato dai suoi 38 tocchi e dall’88% di precisione nei passaggi.

Sebbene i suoi gol attesi fossero 0.86, ha saputo sfruttare al meglio le occasioni, mostrando una buona capacità di inserimento. I due tiri in porta confermano la sua propensione ad essere pericoloso in attacco.

Questo match potrebbe segnare un punto di svolta per McKennie, permettendogli di riconquistare un ruolo chiave nella rosa bianconera.

La sua versatilità e capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco lo rendono un elemento prezioso per Thiago Motta, che potrebbe decidere di utilizzare ancora di più le sue doti nel prosieguo della stagione.

Se McKennie continuerà a esibirsi su questi livelli, potrebbe presto diventare una valida alternativa ai titolari, contribuendo sia in fase offensiva che difensiva.

Mckennie da esubero al gol in Champions: perché il texano è utile a Motta

Thiago Motta si trovava di fronte a una sfida impegnativa contro una squadra olandese in un momento di forma invidiabile, sia fisicamente che mentalmente.

Per affrontare quest’ostacolo, la scelta di schierare Weston McKennie nel centrocampo della Juventus si è rivelata vincente.

Il calciatore texano porta con sé una notevole esperienza internazionale, avendo già collezionato 24 presenze in Champions League tra le sue avventure con Schalke 04 e Juventus.

In attesa che i nuovi acquisti della Juventus trovino la loro sintonia ideale con la squadra, McKennie è apparso ben preparato per affrontare l’impegno.

Dal punto di vista tecnico e tattico, il centrocampista statunitense si è dimostrato uno degli elementi più dinamici nel roster bianconero.

La sua capacità di riempire l’area di rigore avversaria, frutto di un’ottima intesa nei tempi di inserimento, è stata un’arma fondamentale per la squadra.

Non è un caso che il gol segnato contro il PSV sia scaturito proprio da una sua precisa azione.

Nel corso della partita, McKennie ha avuto il compito di posizionarsi in area di rigore, sfruttando le incursioni sulle fasce di giocatori come Nico Gonzalez e Yildiz.

Questa strategia si è rivelata efficace, poiché ha permesso di creare diversi pericoli per la difesa avversaria, e la sua presenza è stata determinante.

Con il suo dinamismo e la sua abilità di inserimento, McKennie non solo ha aiutato la sua squadra a mantenere il pressing in attacco, ma ha anche garantito un supporto difensivo quando necessario.