Lazio, Baroni ha trovato il suo esterno sinistro: Nuno Tavares. Corsa, qualità e grinta alcune delle sue caratteristiche, scopriamolo.

Dalle grandi aspettative di Londra al rilancio nella Capitale, Nuno Tavares ha intrapreso un nuovo capitolo nella sua carriera, unendosi alla Lazio in Serie A.

Nato a Lisbona il 26 gennaio 2000, Tavares è un difensore portoghese e gioca anche per la Nazionale U21 del suo paese.

Cresciuto nel vivaio del Benfica, ha esordito in prima squadra nel 2019, contribuendo alla conquista della Supercoppa di Portogallo.

Nel 2021, il portoghese si trasferisce all’Arsenal, ma la sua avventura londinese non si rivela fruttuosa, risultando difficile imporsi nella formazione.

Dopo una stagione, viene ceduto in prestito al Marsiglia, dove trova l’opportunità di esprimere il suo talento e mette in mostra alcune delle sue migliori qualità.

Tuttavia, al rientro all’Arsenal, il club decide di mandarlo nuovamente in prestito, questa volta al Nottingham Forest. Qui, la sua esperienza non è stata delle migliori, collezionando solo 12 presenze tra Premier League e FA Cup.

Il 15 luglio 2024, Tavares passa alla Lazio con un prestito temporaneo con obbligo di riscatto.

Difensore di piede sinistro, si distingue per la sua propensione all’attacco, amando sovrapporsi e ricevere palloni verticali, rendendolo un terzino offensivo che sa come mettere sotto pressione la difesa avversaria.

Alto 183 centimetri, vanta un fisico esplosivo, utilizzando le sue doti atletiche come punto di forza, anche se deve migliorare negli uno contro uno e nella concentrazione in marcatura.

Nel 3-4-2-1 di mister Baroni, il ruolo di esterno sinistro può esaltare le sue caratteristiche, permettendogli di guadagnare visibilità e contribuire concretamente in fase offensiva.

Tuttavia, la continuità rappresenta una sfida: infortuni e periodi di calo di forma possono pesare sul suo rendimento.

Fino ad oggi, Tavares ha disputato 102 partite tra club, segnando 8 gol e fornendo 6 assist, con un totale di 16 cartellini gialli e 1 espulsione.

La Lazio può essere l’opportunità di rinascita per un talento ancora tutto da scoprire.

Le parole al miele di Baroni per Nuno Tavares

La recente sosta per le nazionali ha portato in casa Lazio una riflessione positiva sulle prestazioni di Nuno Tavares, particolarmente brillanti nella partita contro il Milan.

I tifosi e gli addetti ai lavori non possono fare a meno di rivedere le accelerazioni e l’impatto del terzino sinistro, che si è mostrato subito un giocatore di grande spinta e potenzialità.

Il portoghese, dopo aver messo a segno una prestazione sopra le aspettative, ha lasciato intravedere i suoi pregi già durante l’amichevole contro il Trapani.

Nonostante la sua breve presenza in campo di soli 22 minuti, ha dimostrato di possedere caratteristiche interessanti prima di affrontare un infortunio al flessore sinistro.

Oggi, Tavares si trova già al vertice della classifica degli assistman della Serie A, con due assist nelle prime uscite.

L’allenatore Marco Baroni è comprensibilmente entusiasta della scoperta di questa nuova risorsa e sta lavorando affinché possa esprimere al meglio il proprio talento.

Intervistato da Radio Serie A, il tecnico ha elogiato Tavares, sottolineando che il suo passato all’Arsenal testimonia le sue potenzialità elevate.

Inoltre, ha evidenziato l’importanza di costruire un adeguato percorso di sviluppo attorno al terzino, che non giocava una partita ufficiale da febbraio dello scorso anno.

Secondo Baroni, la Lazio ha il compito di creare l’ambiente e le condizioni ideali affinché il giocatore possa emergere e contribuire in modo significativo alla squadra.

Con questo supporto, Tavares potrebbe trasformarsi in un valore aggiunto per la Lazio, non solo incidendo sul gioco ma anche portando imprevedibilità nella manovra offensiva.