Juve, Douglas Luiz stecca la prima da titolare: ecco quale sarebbe la posizione perfetta per il brasiliano nello scacchiere di Motta.

Douglas Luiz era uno dei giocatori più attesi nella trasferta della Juventus ad Empoli, terminata con un deludente 0-0.

Il brasiliano era infatti alla ‘prima’ da titolare con la maglia bianconera.

In precedenza, il giocatore, acquistato dall’Aston Villa per 51,5 milioni di euro, aveva disputato solamente 11 minuti con il Como, 21 con il Verona e 23 con la Roma.

Al Castellani Douglas Luiz ha giocato per 67 minuti, per poi essere sostituito da Fagioli.

Il giocatore è apparso lento, con un atteggiamento abbastanza passivo, poco efficace nel dribbling e nullo nelle progressioni palla al piede e nelle verticalizzazioni. 

Juve, quale sarebbe la posizione perfetta di Douglas Luiz nello scacchiere di Motta?

Douglas Luiz è un centrocampista versatile, capace di ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo.

Con un’ottima capacità di recupero palla, una visione di gioco raffinata e un tiro pericoloso dalla distanza, il brasiliano è il classico giocatore box-to-box, che può dare equilibrio alla squadra sia in fase difensiva che offensiva.

Questa sua poliedricità permette a Thiago Motta di adattarlo in vari sistemi di gioco.

Dal suo arrivo a Torino si è parlato sempre di un 4-2-3-1.

Dopo le prime partite, però, l’impressione è che, con Douglas Luiz in campo, in realtà la Juve di Motta giochi più con un 4-1-4-1 con il giocatore  che in fase di possesso si alza quasi sulla linea dei trequartisti per aiutare la squadra in fase di rifinizione.

Un ruolo ibrido che era già stato visto al Bologna con Ferguson.

Inizialmente Douglas Luiz all’Aston Villa giocava soprattutto davanti alla difesa come centrocampista statico.

Emery però ha capito che quel ruolo limitava troppo le potenzialità del calciatore, in possesso di un grande dinamismo che lo porta a girovagare per tutto il campo.

ll brasiliano, quindi, deve essere lasciato libero da eccessivi compiti tattici anche perché in possesso di un discreto tiro dalla distanza con entrambi i piedi.

Possibile flop? I numeri del brasiliano in Premier League

Nell’ultima stagione all’Aston Villa, Douglas Luiz ha giocato 53 partite ufficiali tra Premier League, Conference League, FA Cup e Carabao Cup mettendo a referto 10 goal e 10 assist.

Nelle ultime due stagioni sotto la guida di Unai Emery, Douglas Luiz ha segnato 17 goal e servito ben 16 assist ai compagni.

L’arrivo di Douglas Luiz alla Juventus rappresenta dunque un’importante risorsa per il centrocampo bianconero, ma richiede una riflessione tattica più approfondita.

La sua versatilità e capacità di giocare in più ruoli lo rendono un elemento chiave, ma anche uno che necessita di libertà per esprimere al meglio il proprio dinamismo.

La prestazione opaca contro l’Empoli potrebbe essere solo una fase di adattamento, con il tempo ed una corretta collocazione nello scacchiere di Thiago Motta, Douglas Luiz ha tutte le carte in regola per diventare un perno centrale della Juventus.

Le sua capacità di contribuire sia in fase difensiva che offensiva, unita ai numeri importanti nelle ultime stagioni, mostrano che il giocatore è dotato di un gran potenziale, che la squadra bianconera non potrà permettersi di sprecare.