Koop, nuovo acquisto della Juve, si è presentato in conferenza stampa. Il centrocampista olandese ha risposto a molte domande dei giornalisti
La conferenza di Koop
Teun Koopmeiners ha parlato ieri pomeriggio in conferenza stampa.
Il centrocampista è stato l’ultimo colpo di mercato della Juve, e il più oneroso.
Una trattativa a oltranza da parte del club bianconero, con Giuntoli che l’ha voluto portare in bianconero a tutti i costi.
Fondamentale anche il gesto del giocatore, arrivato allo strappo con l’Atalanta per favorire il trasferimento.
Ha già esordito in campionato contro la Roma e ieri si è potuto presentare ufficialmente alla stampa.
Nella sala stampa dell’Allianz Stadium molte sono le risposte date da Koop.
“Obiettivi personali di gol e assist? No voglio vincere” ha ribadito l’olandese. Poi ha svelato tanti piccoli particolari, come il motivo dietro la scelta della maglia numero 8 e i suoi idoli che hanno giocato con la Vecchia Signora.
Sulla Juve si è detto felice ed emozionato. “Da bambino ho sempre guardato i top club ed anche la Juve. Seguivo la Serie A ed i bianconeri e mi sono reso conto di quanto fossero eccezionali quando sono arrivato in Italia.
Giocando in questo stadio da avversario ho respirato l’atmosfera del club ed è lì che ho pensato che mi sarebbe piaciuto giocare qui. Quando è arrivata questa opportunità, non ho avuto alcun dubbio”.
“Zidane è stato fonte di ispirazione ma anche Marchisio, che ha indossato la numero 8, e Pirlo“.
La scelta del suo numero è dipesa anche da loro. E’ il numero di questi suoi idoli, ed è cresciuto con questo numero.
“Ho parlato con De Ligt per la città e per il club, una bella chiacchierata. Non ho ancora visitato il JMuseum, ma voglio visitare la città, anche il Museo Egizio”.
Sulla lunga trattativa per il trasferimento ne ha riconosciuto la complessità, ma era convinto e fiducioso che il tutto avrebbe avuto un lieto fine.
Sulla prossima stagione
Gli obiettivi di Koopmeiners sono chiari.
“La squadra è più importante del numero di gol o assist. Ho sempre giocato per la squadra ed anche il nuovo allenatore mi ha detto questo.
Mi sono sentito da subito parte di questa famiglia e voglio aiutare la squadra, segnando anche gol”.
Riguardo la sua posizione in campo rimane generico mettendosi anche a disposizione. Infatti riferisce come con l’Olanda abbia giocato anche difensore centrale, ma preferisce giocare a centrocampo.
In Italia ha giocato in più ruoli. Si dice a disposizione perché vuole diventare un calciatore completo.
Su Thiago Motta: “Ho parlato con il tecnico e mi ha dato molti consigli. E’ esigente e c’è un bel feeling. C’è fame e la giusta energia”.
E a proposito di questa fame, inevitabile è stato il riferimento allo scudetto.
“Nella sua storia la Juve ha conquistato molti titoli ed è un obiettivo. Sono arrivati nuovi calciatori e dobbiamo pensare gara dopo gara. Ora testa all’Empoli, poi PSV e Napoli”.
