L’Atalanta ha un nuovo trequartista che Gasperini dovrà plasmare come solo lui sa fare: Brescianini ha le qualità per stare a quel livello

Atalanta, trequarti da scudetto: Brescianini valore aggiunto.

In questa sessione di calciomercato l’Atalanta ha cambiato tanto, perdendo poco e acquistando molto, e quella che è venuta fuori alla fine è una squadra che puo’ ambire a grandi obiettivi.

Certo, la cessione di Koopmeiners vale doppio, sia in termini numerici, di leadership che di interpretazione del ruolo che solo uno come lui sapeva garantire alla perfezione a mister Gasperini.

Proprio per questo motivo, però, la dirigenza ha deciso di investire pesantemente sulla trequarti aumentando quanto più possibile la caratura del reparto oltre al buon livello già presente in rosa.

Oltre a De Ketelaere e Lookman (alla fine rimasto a Bergamo) i nerazzurri potranno contare sui 3 nuovi innesti Zaniolo, Samardzic e Brescianini.

Proprio l’ultimo è indubbiamente quello entrato meglio nei meccanismi della Dea e seppur sia arrivato in punta di piedi sembra volersi giocare le proprie carte in maniera decisa e provare a confermare la titolarità che per ora si sta meritando.

L’uomo giusto per “Gasp”

Trequartista ben strutturato fisicamente, dal mancino violento da fuori area e delicato negli ultimi metri per servire i compagni, sopra la media per inserimenti alle spalle dei difensori e abilissimo nell’attacco alla profondità.

Questo appena descritto potrebbe sembrare l’identikit di Koopmeiners ed è vero, ma è altrettanto vero il fatto che questa scheda giocatore combacia perfettamente con quella di Marco Brescianini.

Ovviamente non è un caso che l’Atalanta abbia scelto il primo per sostituire proprio l’olandese, dimostrando ancora una volta la capacità di scouting e programmazione della società.

Il centrocampista italiano, infatti, non solo ricalca le caratteristiche di Teun ma proprio del prototipo ideale per Gasperini e per le qualità che il mister pretende in quella zona del campo.

Il gioco offensivo del Gasp incentrato particolarmente sui movimenti dei trequartisti si addice al modo di giocare di Brescianini sempre proiettato in avanti e raramente conservativo nelle scelte.

Un inizio da sogno che fa ben sperare

Nonostante sia arrivato nelle ultime settimane di mercato, Brescianini si è messo in mostra subito a Bergamo conquistando tre maglie da titolare su tre nelle prime giornate di campionato.

Alla prima contro il Lecce si è reso autore di una doppietta all’esordio, con la seconda rete marchio di fabbrica dell’Atalanta di Gasp, palla in profodità, attacco deciso dello spazio di Brescianini e conclusione a rete vincente.

Nei successivi due match non è andato a referto ma è stato l’unico dei trequartisti a riconfermare il proprio posto con Samardzic e De Ketelaere che si sono dovuti sedere in panchina (due volte il primo e una il secondo).

La partenza dunque lascia presagire un buon feeling in nerazzurro dopo la convincente esperienza a Frosinone e ora ci si aspetta molto dal ragazzo classe 2000.