Commisso spiega il motivo dietro alle tante operazioni della Fiorentina con la Juve nonostante la forte rivalità

Troppi giocatori venduti alla Signora: polemica dei tifosi viola

Nelle ultime sessioni di calciomercato abbiamo visto come l’asse Firenze-Torino si sia rivelato un binario molto frequentato dai calciatori delle due squadre (quella bianconera e la Viola) per passare da una sponda all’altra.

In particolare la Vecchia Signora sembra aver trovato nella rosa dei gigliati un bacino interessante da cui attingere per rinforzare l’organico, strappando alla Fiorentina i propri pezzi pregiati.

I tifosi viola non stanno prendendo con filosofia questo atteggiamento della società e vorrebbero dire basta ai continui passaggi in bianconero da parte dei calciatori della loro squadra.

La rivalità tra le due tifoserie non è infatti un mistero e quando le due compagini si ritrovano in campo l’una contro l’altra la partita si veste spesso di una smagliante tensione e di un notevole attrito sia tra i giocatori che tra le rispettive curve.

Ostilità che non sembra regnare in ambito calciomercato, viste le innumerevoli trattative in comune, tra le due dirigenze anche se Commisso ha dimostrato a più riprese di non nutrire particolari simpatie verso la Vecchia Signora e per questo motivo ha risposto alle critiche riguardanti le cessioni ai bianconeri.

Commisso: “Fiorentina costretta a vendere alla Juve perché…”

Dopo la cessione di Nico Gonzalez alla Juve, i tifosi viola si sono sentiti traditi nuovamente dall’ennesimo calciatore passato ai bianconeri e anche dalla stessa società che ha permesso che tutto ciò accadesse.

Di conseguenza, qualche settimana fa alcuni supporter gigliati hanno deciso di organizzare una protesta comune contro la dirigenza per provare a bloccare il trasferimento di Kostic alla Fiorentina, ribadendo la loro volontà di non voler avere nulla a che fare con la Vecchia SIgnora.

La Viola ha poi abbandonato la pista Kostic probabilmente anche per accontentare i propri tifosi andando su Gosens ma Commisso è dovuto comunque intervenire pubblicamente ai microfoni della Gazzetta per fare chiarezza sulla questione.

L’imprenditore italiano naturalizzato statunitense ha spiegato che le cessioni alla Juventus da parte della Fiorentina sono quasi obbligatorie dal momento in cui la Vecchia Signora è l’unica dirigenza che si presenta alle porte delle casse viola con offerte adeguate e spesso molto convenienti per il bilancio del club toscano.

Commisso ha infatti ammesso che nel corso degli ultimi anni la Juve è stata una delle pochissime squadre pronte a garantire pagamenti elevati per prelevare i calciatori della Fiorentina e quest’ultima non ha potuto che accettare le varie offerte per il bene finanziario della società e non solo.

Le cessioni alla Juve finanziano la Fiorentina

Effettivamente andando ad analizzare le varie transazioni economiche che la Juve ha versato nelle casse della Fiorentina per acquistare alcuni calciatori ormai ex-Viola, ci rendiamo conto che l’importo ammonta ad una cifra intorno ai 170 milioni di euro.

Senza andando troppo indietro nel tempo, infatti, possiamo ricordare 3 degli ultimi cambi di maglia tra gigliati e bianconeri e ci accorgiamo che sommando gli incassi di Chiesa (60 milioni circa), Vlahoivic (75 milioni circa) e Nico Gonzàlez(35 milioni circa) si arriva facilmente al tesoretto precedentemente rivelato.

Soldi che la Fiorentina ovviamente ha saputo investire sia per rimpiazzare i partenti con degni sostituti mantenendo il livello della rosa competitivo ma anche per costruire il famoso Viola Park, uno dei centri sportivi più organizzati e invidiati d’Italia.

Insomma, seppur per i tifosi veder passare un proprio pupillo alla squadra rivale possa essere un bel colpo al cuore d’altra parte Commisso ha fatto capire che il tutto è giustificato dal momento in cui la società trae vantaggio da queste cessioni, sia sul campo che fuori.