Lo storico presidente della Lazio ha rilasciato delle dichiarazioni impattanti e decise riguardo alla strategia del suo mercato estivo.

“Stai sempre a parlà, ora che te voi inventà?” chiedeva ironicamente, tramite una scritta rossa sul fondo bianco di una T-shirt confezionata per l’occasione, Francesco Totti al presidente della Lazio Claudio Lotito, al termine del derby di ritorno del 2015.

Quella partita fu fondamentale per le sorti delle due squadre, in quanto, trovandosi alla penultima di campionato, decise chi fra giallorossi e biancocelesti avrebbe guadagnato il pass diretto per la Champions League 2015/16, alla quale accedette la compagine di Garcia grazie all’insperato gol di Mapou Yanga-Mbiwa.

Il capitano della Roma, dunque, al termine della gara, decise di esultare indossando questa maglietta, che aveva preparato in risposta al polverone alzato prima della gara dal patron laziale, il quale aveva intimato la lega di spostare la gara di qualche giorno.

Insomma, Lotito è sempre stato un personaggio mediaticamente molto chiacchierato, sia nel bene che, purtroppo per lui, nel male, in quanto, a causa delle sue dichiarazioni spesso molto forti e provocatorie, è diventato vittima di numerosissime critiche e prese in giro.

La maggior parte di quest’ultime gli imputano il fatto di chiamarsi “Lotirchio”, a causa della sua poca propensione a spendere milioni durante il calciomercato.

A queste accuse, Claudio ha sempre risposto per le rime e anche questa volta, intervistato riguardo al possibile acquisto di Michael Folorunsho, il senatore si è fatto trovare presente davanti ai giornalisti, desiderosi di strappargli una dichiarazione delle sue.

Le parole del presidente della Lazio

Il mercato della squadra capitolina, nonostante degli arrivi sicuramente non altisonanti, come i vari Tchaouna, Noslin, Tavares o Dele-Bashiru, ha rinnovato la compagine allenata da Marco Baroni, il quale, nelle prime giornate, ha sperimentato varie formazioni per cercare di comprendere quale sia la migliore da mandare in campo.

Nonostante dei risultati non pessimi, aldilà della brutta sconfitta di Udine, i tifosi biancocelesti non sono rimasti convinti dalla squadra allestita dal tandem Lotito-Fabiani e, di conseguenza, hanno prolungato la contestazione che perdura ormai dalla fine della stagione scorsa.

In particolare, è proprio il presidente ad essere nell’occhio del ciclone, a causa degli acquisti mancati dei vari Greenwood o Sancho, calciatori più volte accostati alla Lazio durante l’estate e poi sfumati con il proseguire del mercato.

Un altro nome che sembrava essere molto vicino ad accasarsi a Formello è quello di Michael Folorunsho, centrocampista di proprietà del Napoli, dal quale è stato richiamato dopo la splendida stagione di Verona.

L’affare, nonostante per ora il ragazzo non sembri rientrare nei piani di Antonio Conte, è saltato, facendo infuriare di nuovo tutta la tifoseria laziale.

Claudio Lotito, allora, ha deciso di rispondere a tono alle critiche dei propri supporters, spiegando come non sia sua abitudine acquistare dei calciatori a caso, senza valutare se questi siano adatti o meno al sistema di gioco della propria squadra.

Il presidente, poi, è stato molto chiaro anche sulla questione Cataldi, specificando che non è stato lui a decidere di cederlo, ma la Fiorentina a premere così tanto da fargli accettare la propria offerta.

Uno statement, come dicono gli americani, in pieno stile Lotito, che sicuramente verrà nuovamente perseguitato dall’opinione pubblica.

“Ci son cascato di nuovo”

Proprio come cantava Achille Lauro a Sanremo 2020, Claudio Lotito è caduto di nuovo nel tranello di esporsi in maniera così decisa contro la propria tifoseria, senza paura di aumentare il malcontento intorno a sé e alla propria squadra.

A mio modo di vedere, il patron della Lazio non ha tanto sbagliato nel contenuto delle sue dichiarazioni, che possono essere anche condivisibili, quanto nel modo.

Il presidente, infatti, si ostina, disponendo di un carattere forte e caparbio, a caricare a testa bassa, proprio come un vero e proprio toro spagnolo, contro i propri sostenitori, non capendo che, per aiutare la sua squadra, sarebbe utile cercare di essere più conciliante nei loro confronti.

E’ risaputo, infatti, che non tutti i tifosi di calcio sono anche degli esperti di questo sport e, di conseguenza, è frequentissimo che abbiano delle opinioni poco giuste riguardo a cosa accade sul rettangolo di gioco, ma è altrettanto notorio che è inutile aizzarli continuamente contro di sé, tentando orgogliosamente di mostrare il pugno di ferro.

E’ una strategia ostinatamente fallimentare, che non porta da nessuna parte, se non alla contestazione più assoluta, simile a quella che i supporters biancocelesti stanno mettendo in atto ormai da mesi.

Lotito è un veterano di questo mondo, trovandocisi da tante stagioni, e, per questo motivo, sono fiducioso che riuscirà a capire che non è questa la giusta strategia comunicativa da adottare con il proprio pubblico.

Finché continuerà a perseguirla, però, la Curva Nord (e non solo) sarà costantemente sua avversaria.